METILNALTREXONE PER LA COSTIPAZIONE INDOTTA DA OPPIACEI



METHYLNALTREXONE FOR OPIOID-INDUCED CONSTIPATION IN ADVANCED ILLNESS
Thomas J, Karver S, Austin Cooney G. et al.
NEJM 2008; 358:2332-2343



Metilnaltrexone, recentemente approvato negli USA, è un antagonista periferico dei recettori oppioidi, in grado di contrastare la costipazione indotta da questi farmaci senza pregiudicarne l'effetto analgesico.


RIASSUNTO
CONTESTO La costipazione è un angosciante effetto collaterale della terapia con oppioidi. Essendo un'ammina quaternaria, metilnaltrexone, un antagonista dei recettori oppiodi µ, ha una ridotta capacità di attraversare la barriera emato-encefalica. Questo studio indaga sulla sicurezza e la efficacia del farmaco, somministrato per via sottocutanea, per trattare la costipazione indotta da oppiodi, in pazienti con patologie in stato avanzato.
METODI Un totale di 133 pazienti, o trattati con oppiodi per 2 o più settimane o che avevano ricevuto dosi stabili di oppiodi più lassativi per 3 o più giorni senza ottenere sollievo, sono stati assegnati casualmente al gruppo sottoposto a terapia con metilnaltrexone sottocutaneo (alla dose di 0,15 mg/kg) o al gruppo del placebo, per tutti gli altri giorni per due settimane. Gli outcome primari presi in considerazione sono stati: effetto lassativo (defecazione) entro 4 ore dalla prima dose di farmaco e defecazione entro 4 ore dalle dosi successive. I pazienti che hanno completato questa fase sono risultati candidati all'ingresso in un trial in aperto di 3 mesi.
RISULTATI Nel gruppo metilnaltrexone, nel 48% dei pazienti la defecazione è avvenuta entro 4 ore dalla prima dose, contro il 15% del gruppo placebo; nel 52% è avvenuta senza il supporto di un lassativo, rispetto all'8% di quanto riscontrato nel gruppo placebo (p<0,001 per entrambi in confronti). Questi tassi di risposta sono rimasti costanti anche durante il trial a lungo termine. Il tempo medio richiesto per le defecazione era significativamente più breve nel gruppo in metilnaltrexone. Non sono inoltre stati osservati segni di astinenza mediata dal sistema nervoso centrale, né cambiamenti negli score del dolore. Gli eventi avversi più comunemente registrati sono stati dolore addominale e flatulenza.
CONCLUSIONI Metilnaltrexone per via sottocutanea induce rapidamente un effetto lassativo nei pazienti con malattie in stadio avanzato, colpiti da costipazione indotta da oppiodi. Il trattamento non sembra influenzare negativamente l'analgesia centrale o indurre astinenza da oppioidi.

Il 24 aprile 2008 la FDA ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Relistor (metilnaltrexone bromuro), approvando come indicazione il ripristino della funzione intestinale in pazienti con patologie in stadio avanzato o all'ultimo stadio e che sono sotto trattamento palliativo cronico con oppiacei.