FACTORS
AFFECTING THE UPTAKE OF NEW MEDICINES IN SECONDARY CARE - A LITERATURE
REVIEW
Chauhan D, Mason A
J Clin Pharm Ther 2008; 33:339-48
Questa revisione della letteratura esamina i fattori ingrado di
influenzare l'atteggiamento prescritivo dei medici specialisti, soprattutto
nei confronti dei nuovi farmaci.
RIASSUNTO
CONTESTO E OBIETTIVO Il tasso di assunzione dei nuovi farmaci è
più basso in Gran Bretagna rispetto a molti altri paesi OECD. La
maggior parte dei nuovi medicinali viene introdotta inizialmente in cura
secondaria e prescritta dai medici specialisti. Tuttavia le ragioni dei
livelli relativamente bassi di prescrizione sono scarsamente chiari. Questa
review esamina i determinanti di assunzione dei nuovi medicinali in cura
secondaria.
METODI Sono stati consultati 9 database elettronici che coprivano
il periodo compreso tra il 1992 e il 2006. Dopo che è stata effettuata
la ricerca, i record sono stati scaricati e sono stati identificati quelli
che prendevano in esame i nuovi farmaci in medicina specialistica. Gli
studi inglesi erano di interesse primario, sebbene la ricerca in altri
paesi fosse venisse valutata se rilevante. I criteri di inclusione non
erano generalmente limitati dal disegno dello studio. Sono stati esclusi
dalla review gli studi pubblicati in altre lingue all'infuori dell'inglese.
I determinanti di assunzione nel contesto delle cure secondarie sono stati
classificati utilizzando la tipologia di Bonair and Persson per
determinanti di diffusione dell'innovazione.
RISULTATI Sono stati esaminati quasi 1400 record secondo i criteri
di inclusione e sono stati inclusi 29 studi nella review. La prescrizione
di nuovi farmaci in medicina specialistica era soggetta a diversi fattori
condizionanti. Le strutture di supporto presenti all'interno della medicina
specialistica facilitano l'accesso ad altri colleghi e plasmano il comportamento
prescrittivo. I ricercatori dei trial clinici e i medici che fanno parte
delle Commissioni responsabili delle decisioni in materia di farmaci,
come il Drug and Therapeutic Committees (DTCs), sembrano avere
un'influenza speciale dovuta alla loro vicinanza alla ricerca e alla comprensione
dell'evidence based medicine. I rappresentanti farmaceutici possono anche
influenzare la decisione prescrittiva grazie a finanziamenti ai meeting
e ai corsi di formazione, ma i medici sono cauti sui potenziali bias.
E' stata osservata una piccola evidenza riguardo all'influenza dei pazienti
sulle decisioni di prescrizione. L'impatto delle linee guida era variabile.
Alcune linee guida hanno significativamente aumentato l'assunzione dei
nuovi medicinali, ma altre hanno avuto un impatto discernibile nonostante
l'ampia diffusione. Tuttavia data l'influenza crescente del National
Institute for Health and Clinical Excellence, le linee guida possono
diventare maggiormente importanti. E' poco chiaro l'impatto degli incentivi
finanziari di prescrizione sulla medicina specialistica. Sebbene il costo
e il budget possono influenzare la prescrizione ospedaliera dei nuovi
farmaci, essi sono di importanza secondaria rispetto al profilo di sicurezza
ed efficacia della terapia. Se un farmaco ha un meccanismo di azione nuovo
o appartiene a una classe con poche alternative, i medici sono maggiormente
indotti a considerarlo favorevolmente come una opzione prescrittiva.
CONCLUSIONI Sebbene il prezzo non sembra essere il primo fattore
sotteso alla decisione prescrittiva, in medicina specialistica è
stata a lungo sentita la necessità di decisioni ufficiali di acquisto
all'interno dei DTC, che la differenziasse dalla medicina generale. Questo,
assieme alle sempre maggiori pressioni sul rapporto costo-efficacia provenienti
dal Sistema Sanitario Nazionale, comporta che i costi influenzeranno più
frequentemente i medici. Come risultato, le linee guida sono più
potenzialmente applicabili utilizzando network professionali al'interno
delle cure secondarie e, sebbene l'influenza dei pazienti non sia stata
valutata dalla letteratura, essi hanno probabilmente un crescente peso
sulle decisioni prescrittive, data l'importanza del coinvolgimento del
paziente nella attuale politica britannica.
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