FARMACOTERAPIA PERSONALIZZATA DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2



PERSONALIZED PHARMACOTHERAPY FOR TYPE 2 DIABETES MELLITUS
Sathananthan A, Vella A
Personalized Medicine 2009; 6:417-422


Questo articolo riassume e discute le evidenze disponibili sulla possibilità di personalizzare la terapia antidiabetica su base genetica.

RIASSUNTO
Gli studi di genome-wide linkage e di associazione sono stati applicati al diabete di tipo 2 allo scopo di trovare varianti geniche
comuni che contribuiscono al rischio di sviluppare la patologia. Sebbene siano stati fatti dei progressi nella comprensione di quanto la variabilità genica predisponga al diabete, è ancora carente la conoscenza di quanto la genetica possa alterare la risposta al farmaco. La speranza è che, in futuro, la farmacogenetica possa guidare la terapia antidiabetica, migliorando così il controllo della glicemia e parallelamente minimizzando gli effetti collaterali in ampi gruppi di pazienti.

Diabete: evoluzione e trattamento della patologia
Quasi l'8% della popolazione americana è diabetica.
Il diabete di tipo 2 è un disordine metabolico che nasce da una complessa interazione tra geni e ambiente.
Le classi di farmaci disponibili per il trattamento del diabete, oltre all'insulina, includono sulfoniluree, meglitinidi, biguanidi, tiazolidinedioni, acarbosio, agonisti del recettore per il peptide-1 simil glucagone e inibitori della dipeptidil peptidasi-4.

Effetto delle varianti geniche sulla risposta al trattamento
La farmacogenetica ha probabilmente un impatto significativo nel definire una terapia personalizzata per il diabete di tipo 2.
C'è già una prima evidenza circa il coinvolgimento di geni quali OCT 1, PPARG, KCNJ11, TCF7L2 e CDKAL1 nella variabilità di risposta agli ipoglicemizzanti orali.