METABOLIZZATORI INTERMEDI: AUMENTO DEGLI EFFETTI COLLATERALI CON FARMACI PSICOATTIVI



INTERMEDIATE METABOLIZER: INCREASED SIDE EFFECTS IN PSYCHOACTIVE DRUG THERAPY. THE KEY TO COST-EFFECTIVENESS OF PRETREATMENT CYP2D6 SCREENING?
Laika B, Leucht S, Heres S, Steimer W
Pharmacogenom J 2009; 9:395-403


I pazienti trattati con farmaci metabolizzati dal CYP2D6 mostrano un'ospedalizzazione prolungata e un ritardo nell'insorgenza della risposta. La genotipizzazione pre-trattamento e l'aggiustamento della dose può aiutare a evitare gli effetti collaterali e può guidare nell'ottimizzazione della terapia.

RIASSUNTO
L'isoenzima del citocromo P450 2D6 (CYP2D6) metabolizza circa il 25% dei farmaci di utilizzo clinico.
L'impatto dello stato di metabolizzatore del CYP2D6 sugli esiti terapeutici è stato valutato in 365 pazienti ospedalieri psichiatrici trattati con neurolettici o antidepressivi.
La durata dell'ospedalizzazione e il tempo di insorgenza della risposta erano prolungati per i pazienti che ricevevano farmaci metabolizzati dal CYP2D6. I metabolizzatori intermedi (IM) che ricevevano dosi di questi farmaci superiori alla mediana della popolazione avevano maggiori effetti collaterali dopo 4 settimane rispetto ai metabolizzatori estensivi con dosi oltre la mediana (9/13, 69% vs 4/23, 17%, p=0,003), agli IM con dosi inferiori alla mediana (5/22, 23%, p=0,012) e agli IM con altri farmaci (24/84, 29%, p=0,009). La scala di risposta Clinical Global Impression* era più bassa per gli IM trattati con farmaci metabolizzati dal CYP2D6 (3/42, 7%) che per gli IM con altri farmaci (21/84, 25%, p=0,017), probabilmente a causa dell'aumento degli effetti collaterali.
L'identificazione della condizione di IM (38% della popolazione in studio) può aiutare a ridurre gli effetti collaterali e il rapporto durata/costi dell'ospedalizzione. Perciò, non solo i metabolizzatori lenti o ultrarapidi, ma anche gli IM possono beneficiare dalla genotipizzazione del CYP2D6. Ciò è di estremo interesse, dal momento che si può avere un notevole miglioramento del rapporto costo/beneficio attraverso lo screening pre-trattamento del CYP2D6.

(*) La Clinical Global Impressions - CGI è una scala di valutazione usata in psichiatria, formulata dallo Psychopharmacology Research Branch (PRB) del NIMH nell'ambito di una vasta ricerca sulla schizofrenia; consente la formulazione di un giudizio globale in 3 aree: la gravità della malattia, il miglioramento globale e l'indice di efficacia terapeutica.