Il CHMP dell'EMA
ha dato parere positivo all'approvazione di ticagrelor (Brilique,
AstraZeneca, il farmaco in Usa si chiamerà Brilinta) per la prevenzione
degli eventi aterotrombotici in pazienti adulti con sindrome coronarica
acuta (ACS). Nel mese di luglio anche l'FDA aveva dato parere positivo
all'approvazione del farmaco. Adesso si attende il parere finale delle
due agenzie regolatorie.
Ticagrelor è il primo antagonista reversibile del recettore P2Y12
dell'adenosina difosfato che si trova sulla superficie delle piastrine.
Il farmaco è chimicamente distinto dalle tienopiridine (ticlopidina,
clopidogrel e prasugrel) che, al contrario, sono inibitori irreversibili
del recettore P2Y12. L'attività farmacologica di ticagrelor determina
l'inibizione delle piastrine e la conseguente riduzione degli eventi trombomebolici.
Inoltre, ticagrelor agisce direttamente sul recettore P2Y12 (non cioè
attraverso dei metaboliti, come nel caso delle tienopiridine): ciò
riduce il rischio di interazioni farmacologiche.
COMUNICATO STAMPA EMA
COMUNICATO
ASTRAZENECA
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