FARMACOGENETICA
E TERAPIA INDIVIDUALIZZATA NEI BAMBINI: IMMUNOSOPPRESSORI, ANTIDEPRESSIVI,
ANTITUMORALI E ANTINFIAMMATORI
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PHARMACOGENETICS
AND INDIVIDUALIZED THERAPY IN CHILDREN: IMMUNOSUPPRESSANTS, ANTIDEPRESSANTS,
ANTICANCER AND ANTI-INFLAMMATORY DRUGS Elie V, de Beaumais T, Fakhoury M, Jacqz-Aigrain E Pharmacogenomics 2011; 12:827-843 |
Gli autori sottolineano la necessità di specifici studi di farmacogenetica nei bambini, poiché l'impatto dell'età sull'espressione genica si traduce in correlazioni genotipo-fenotipo età-dipendenti. |
RIASSUNTO I polimorfismi farmacogenetici che cambiano le sequenze di amminoacidi nelle regioni codificanti rappresentano solo una parte delle differenze interindividuali nella predisposizione alla malattia e nella risposta ai farmaci. Sono coinvolti ulteriori fattori farmacogenomici ed epigenetici. Nei bambini, gli studi di farmacogenetica sono limitati, anche se è chiaro da molti anni che le interazioni tra le vie di sviluppo degli enzimi che metabolizzano i farmaci e dei trasportatori abbiano un impatto importante sull'esposizione al farmaco, con la necessità di aggiustamenti del dosaggio età-specifici. Questo articolo analizza i fattori che influenzano la variabilità nella risposta ai farmaci nei bambini e si concentra sui polimorfismi farmacogenetici di immunosoppressori, antidepressivi, antitumorali e antinfiammatori non steroidei. Ulteriori studi farmacogenetici ed epigenetici devono essere eseguiti per consentire l'individualizzazione della terapia nei bambini. FARMACOGENETICA I polimorfismi farmacogenetici interessano le regioni codificanti dei geni, le varianti introniche e i polimorfismi cis-acting non sono sufficienti a spiegare le differenze interindividuali nella predisposizione alla malattia e nella risposta ai farmaci. EPIGENETICA Le modifiche epigenetiche si verificano con l'età, come dimostrato da studi sui gemelli monozigoti ed eterozigoti; per quanto riguarda l'alimentazione, in esperimenti su animali la dieta della madre si è dimostrata importante nel modulare l'epigenoma della prole, e negli esseri umani l'epigenoma è un possibile collegamento tra la dieta durante le prime fasi di vita e le malattie croniche in età adulta. FARMACOGENETICA NEI BAMBINI I polimorfismi a carico di tiopurina-S-metiltransferasi e di inosina trifosfato pirofosfatasi, che influenzano la disposizione della 6-mercaptopurina, sono associati alla risposta al trattamento nella leucemia linfoblastica acuta. Sia i polimorfismi al CYP3A che l'età sono associati alla variabilità della farmacocinetica di tacrolimus nel trapianto di organi, nei bambini e negli adulti. A differenza degli adulti, UGT2B7, ma non UGT1A9, influenza la disposizione del micofenolato mofetile. I polimorfismi al CYP2D6 sono implicati nella risposta a codeina e tramadolo nei bambini e sono fattori di rischio per la tossicità in neonati allattati al seno di madri trattate con codeina. Ulteriori studi sono necessari per adattare il dosaggio di farmaci antipsicotici e antidepressivi in bambini e adolescenti e indagare il rapporto tra CYP2D6, serotonina e suicidio. I polimorfismi al CYP2C sono implicati nella risposta a farmaci attualmente in uso nei bambini: ibuprofene, omeprazolo e voriconazolo. I polimorfismi HLA dovrebbero essere testati per individuare i bambini ad alto rischio di sperimentare reazioni avverse da abacavir, carbamazepina o flucloxacillina. PROSPETTIVE FUTURE Gli studi di metabolomica già consentono l'analisi dell'impatto di età e dieta su variabili biologiche, la stratificazione di malattie complesse e la selezione del trattamento in base a marcatori di farmacocinetica e farmacodinamica di risposta e permetteranno di personalizzare la farmacoterapia nei bambini. Polimorfismi che influenzano la disposizione di farmaci prescritti nei bambini
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