RIASSUNTO
OBIETTIVO La resistenza ad aspirina è associata ad aumento
del rischio cardiovascolare nei pazienti trattati con il farmaco. La scarsa
compliance potrebbe spiegare molti di questi casi di "resistenza",
anche se ad oggi pochi studi clinici hanno usato una misurazione obiettiva
della compliance alla terapia. Ciò è stato fatto
nel presente studio caso-controllo.
METODI Sono stati arruolati pazienti entro 24 h dall'insorgenza
di ictus ischemico e un gruppo di controlli che assumevano aspirina e
che non erano avuto eventi vascolari in corso di terapia. Tutti hanno
affermato di essere aderenti al trattamento. La
funzione piastrinica è stata valutata
con dispositivi di analisi della funzionalità piastrinica (platelet
function analyser-100, PFA) e di analisi rapida della stessa (rapid
platelet function analyser, RPFA), applicando definizioni standard
di resistenza. È stata utilizzata la cromatografia liquida HPLC
per dosare i livelli dei metaboliti di aspirina nelle urine al fine di
verificare la compliance alla terapia. Sono stati confrontati i
tassi di resistenza nei pazienti con ictus e nei controlli, ed è
stata effettuata un'analisi per sottogruppi limitata ai pazienti con conferma
obiettiva di recente assunzione del farmaco.
RISULTATI Sono stati reclutati 90 casi e 90 controlli. Test
completi di funzionalità piastrinica erano
disponibili in 177 individui. I tassi di resistenza osservati nei casi
e nei controlli, rispettivamente, erano: resistenza su uno o più
test, 30 (34%) contro 21 (25%), p=0,19; solamente sul test PFA-100, 28
(32%) contro 15 (18%), p=0,031; solamente sul test RPFA 16 (18%) contro
12 (14%), p=0,54; resistenza in entrambi i test, 12 (14%) contro 5 (6%),
p=0,037. Quando venivano presi in considerazione solamente i pazienti
(n = 71) con evidenza obiettiva di recente assunzione di aspirina, i tassi
erano simili, indipendentemente dalla definizione di resistenza utilizzata.
CONCLUSIONE La resistenza ad aspirina è frequente, ma una
scarsa compliance era la causa per quasi la metà dei casi
di "fallimento" apparente dell'uso di aspirina. Negli
studi di resistenza ad aspirina sono quindi fondamentali
misurazioni obiettive della compliance al trattamento.
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