LE LINEE GUIDA AMERICANE ATP-III PER LA GESTIONE DEL COLESTEROLO SONO STATE AGGIORNATE SULLA BASE DEI RISULTATI DI RECENTI TRIAL


IMPLICATIONS OF RECENT CLINICAL TRIALS FOR THE NATIONAL CHOLESTEROL EDUCATION PROGRAM ADULT TREATMENT PANEL III GUIDELINES
Grundy SM, Cleeman JI, Bairey Merz CN, et al. for the Coordinating Committee of the National Cholesterol Education Program
Circulation 2004; 110:227-239


Il US National Cholesterol Education Program (NCEP) ha aggiornato le linee guida Adult Treatment Panel (ATP-III) che regolano l'uso delle terapie ipocolesterolemizzanti.
Il nuovo documento è stato pubblicato sulla rivista Circulation di metà luglio 2004.
L'aggiornamento è motivato dal fatto che dopo la predisposizione nel 2001 dell'ATP-III, sono stai pubblicati 5 grandi trial con end clinici sulle statine rivolti a tematiche non esaminate negli studi precedenti. Nel documento vengono esaminati i risultati di questi studi e valutate le implicazioni nella gestione del colesterolo.
I cambiamenti dello stile di vita (TLC) rimangono una modalità essenziale dell'approccio clinico.
I trials confermano il beneficio della terapia ipocolesterolemizzante in pazienti ad alto rischio, tra cui i soggetti diabetici, e supportano l'obiettivo terapeutico dell'ATP-III per il colesterolo LDL a valori <100 mg/dL.

Le modifiche apportate alle linee-guida sono le seguenti:

quando il rischio è molto alto l'LDL dovrebbe essere portato sotto ai 70 mg/dL, anche in quei pazienti i cui livelli di lipoproteina sono già <100 mg/dL
quando il rischio è alto e ci sono livelli elevati di trigliceridi o molto bassi di colesterolo HDL deve essere presa in considerazione la terapia concomitante statine con fibrati o acido nicotinico
quando il rischio è moderatamente alto il target per l'LDL rimane fissato a <130 mg/dL, ma valori <100 mg/dL sono una nuova opzione terapeutica basata sulle evidenze dei trials
questa opzione è estesa anche ai soggetti con un rischio moderatamente alto e con livelli basali di LDL compresi tra 100 e 129 mg/dL
quando la terapia viene impiegata in soggetti a rischio alto o moderatamente alto, la sua intensità deve essere sufficiente a raggiungere una riduzione dei livelli di LDL almeno del 30-40%
tutti i soggetti a rischio alto o moderatamente alto che hanno fattori di rischio correlati allo stile di vita (obesità, inattività fisica, sindrome metabolica, ecc) sono candidati per la TLC indipendentemente dai livelli basali di lipoproteina