DELIVERY OF OPTIMIZED ANTICOAGULANT THERAPY: CONSENSUS STATEMENT FROM
THE ANTICOAGULATION FORUM
Garcia DA, Witt DM, Hylek E, et al.
Ann Pharmacother 2008; 42:979-988
RIASSUNTO
OBIETTIVO Fornire raccomandazioni, strategie e procedure riguardanti
la somministrazione di una terapia anticoagulante ottimale, disegnata
per raggiungere gli obiettivi clinici desiderati e minimizzare il rischio
di esiti avversi correlati agli anticoagulanti (soprattutto sanguinamento
e trombosi).
SELEZIONE DEGLI STUDI ED ESTRAZIONE DEI DATI Secondo lo scopo di
questo documento, è stata effettuata una ricerca nella letteratura
medica utilizzando diverse strategie. Quando possibile, le raccomandazioni
erano supportate da evidenze disponibili; tuttavia, poichè questo
documento affronta processi e sistemi di cura, non sono disponibili evidenze
di alta qualità (come trial controllati). In questi casi, le raccomandazioni
rappresentano l'opinione congiunta degli autori costituenti il Board
of Directors of The Anticoagulation Forum, un organismo dedicato all'ottimizzazione
della terapia anticoagulante. Il Board è composto da medici, farmacisti
e infermieri con capacità dimostrata e una rilevante esperienza
collettiva nel trattamento dei pazienti in terapia anticoagulante.
SINTESI DEI DATI Le raccomandazioni per la somministrazione di
una terapia anticoagulante ottimale sono state sviluppate in collaborazione
dagli autori e sintetizzate in 9 aree chiave: (I) Qualificazione del personale,
(II) Supervisione, (III) Gestione del trattamento e coordinamento, (IV)
Documentazione, (V) Educazione del paziente, (VI) Selezione e valutazione
del paziente, (VII) Monitoraggio di laboratorio, (VIII) Inizio e stabilizzazione
della terapia con warfarin, (IX) Mantenimento della terapia. Le raccomandazioni
sono destinate a render noto lo sviluppo dei sistemi di cura icludenti
aspetti che hanno dimostrato benefici nel miglioramento degli esiti della
terapia con anticoagulanti. Le raccomandazioni per la somministrazione
di una terapia anticoagulante ottimale sono disegnate per essere applicate
da tutti i medici coinvolti nella cura ambulatoriale di pazienti in terapia
anticoagulante, indipendentemente dalla struttura e dal contesto in cui
la cura è dispensata.
CONCLUSIONI La terapia anticoagulante, seppur potenzialmente salva-vita,
comporta dei rischi sostanziali. Se un paziente è gestito in "solo
practice", cioè non da un gruppo di esperti in collaborazione,
o da un servizio specializzato, un approccio sistematico agli elementi
chiave precedentemente sottolineati ridurrà la probabilità
di eventi avversi. Si riconosce comunque la necessità di una ricerca
continua che validi le pratiche ottimali per la gestione della terapia
anticoagulante.
Documento
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