CHRONIC
KIDNEY DISEASE Fonte: NICE. Settembre 2008 La malattia renale cronica (CKD) descrive una funzionalità e/o una struttura renale anomale. Accade frequentemente che non venga riconosciuta e spesso si manifesta assieme ad altre condizioni (per esempio, le malattie cardiovascolari e il diabete). Quando è in stato avanzato, aumenta il rischio di mortalità. Il rischio di sviluppare CKD aumenta con l'avanzare dell'età e alcune condizioni che coesistono con la CKD diventano più gravi CKD può progredire fino ad insufficienza renale in una piccola ma significativa percentuale di persone CKD è usualmente asintomatica, ma è rilevabile ed i test disponibili sono semplici e facilmente accessibili. Il trattamento può prevenire o ritardare la progressione di CKD, ridurre o prevenire lo sviluppo di complicazioni e diminuire il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, una mancanza di sintomi specifici di CKD nelle persone affette impedisce una diagnosi precoce e quindi la malattia o non viene del tutto diagnosticata oppure viene rilevata quando è ormai ad uno stadio avanzato. Il "National service framework for renal services" ha adottato la classificazione della CKD americana NKF-KDOQI (National Kidney Foundation kidney disease outcomes quality initiative). Questa classificazione divide la malattia renale cronica in 5 stadi. Gli stadi 3-5 possono essere definiti solo in base alla velocità di filtrazione glomerulare (GFR), mentre gli stadi 1 e 2 richiedono anche la presenza di proteinuria persistente, albuminuria o ematuria o di anomalie strutturali. Mediamente il 30% delle persone con malattie renale in fase avanzata ha fatto ricorso ai servizi di nefrologia sia in cura primaria che secondaria troppo tardi, con conseguente aumento della mortalità e della morbidità. Viene speso più del 2% del budget totale del sistema sanitario nazionale inglese per la terapia sostitutiva renale (dialisi e trapianto d'organo) nei pazienti con insufficienza renale. Sono quindi necessarie strategie mirate ad una diagnosi precoce e (laddove possibile) alla prevenzione della progressione dell'insufficienza renale. La presente linea guida clinica affronta questo argomento fornendo indicazioni/raccomandazioni per identificare: - soggetti che sono a rischio di sviluppare CKD (linea guida clinica NICE 73 - Malattia renale cronica 4) - soggetti che hanno bisogno di interventi per minimizzare il rischio cardiovascolare e quali strategie si dovrebbe adottare - soggetti che svilupperanno una malattia renale progressiva e/o complicazioni legate alla malattia renale e come possono essere gestiti - soggetti che devono rivolgersi agli specialisti nella cura delle malattie renali CONTENTS
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