PREVENTION OF RICKETS AND VITAMIN D DEFICIENCY IN INFANTS, CHILDREN,
AND ADOLESCENTS
Wagner CL, Greer FR
Pediatrics 2008; 122:1142-1152
L'American
Academy of Pediatrics (AAP) ha predisposto l'aggiornamento delle linee
guida del 2003 per l'assunzione di vitamina D nei neonati, bambini e adolescenti
per prevenire il rachitismo e la carenza di vitamina D.
Le vecchie LG raccomandavano un intake giornaliero di 200 UI di vitamina
D per tutti i neonati, dai 2 mesi dopo la nascita, così come per
bambini e adolescenti.
Le nuove raccomandazioni suggeriscono un intake giornaliero doppio di
400 UI per i bambini di tutte le fasce di età a partire da pochi
giorni di vita.
La fonte naturale della vitamina deriva dalla sintesi cutanea a partire
dal colesterolo dopo esposizione alla luce UVB. Le fonti naturali alimentari
sono limitate e la quantità di luce solare sufficiente per la sintesi
cutanea non è facilmente determinabile a livello individuale. Inoltre,
un'eccessiva esposizione solare può aumentare il rischio di cancro
cutaneo.
Quindi l'AAP ha rivisto le sue raccomandazioni per assicurare un adeguato
stato vitaminico, sia nei neonati che sono esclusivamente allattati al
seno, sia nei bambini e adolescenti.
CONTENTS
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introduction |
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background |
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recommended
daily intake of vitamin D for infants and children |
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sunlight
exposure and vitamin D |
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pregnancy,
vitamin d, and the fetus |
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the
effect of maternal vitamin d supplementation during lactation on the
vitamin d status of the breastfed infant |
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vitamin
d supplementation for breastfeeding infants |
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forms
of vitamin D supplements |
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formula-fed
infants and vitamin D supplements |
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vitamin
d supplements during later childhood and adolescence |
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summary
guidelines |
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committee
on nutrition, 2007-2008 |
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liaisons |
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staff |
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section
on breastfeeding executive committee, 2007-2008 |
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liaisons |
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staff |
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references |
Esprime
qualche perplessità sulle nuove raccomandazioni dell'American
Academy of Pediatrics sul quantitativo giornaliero di vitamina D Italo
Farnetani, pediatra e docente dell'Università di Milano-Bicocca.
I bambini italiani sono favoriti dalla latitudine: "Da aprile a fine
agosto i raggi ultravioletti sono abbastanza intensi da permettere, anche
con pochi minuti al giorno di esposizione, la formazione della vitamina
D, che si accumula nell'organismo. Dunque, ad eccezione dei neonati allattati
al seno nel primo anno di vita, non è necessario un supplemento
di questa vitamina. A patto, naturalmente - dice Farnetani - che anche
i genitori facciano la loro parte, curando l'alimentazione del bambino".
Farnetani raccomanda l'assunzione di una tazza di latte al giorno, 50
g di formaggio quattro volte a settimana e uno yogurt tre volte a settimana.
"Il mix di calcio e sole assicurerà ai nostri bambini il quantitativo
di vitamina D necessario per la loro salute" garantisce l'esperto.
Eventuali supplementi di vitamina D sono invece utili ai neonati che non
possono essere esposti ai raggi se non con molte protezioni e cautele.
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