PUBBLICATO IN USA UNO STATEMENT SU SINDROME METABOLICA NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI



PROGRESS AND CHALLENGES IN METABOLIC SYNDROME IN CHILDREN AND ADOLESCENTS. A SCIENTIFIC STATEMENT FROM THE AMERICAN HEART ASSOCIATION ATHEROSCLEROSIS, HYPERTENSION, AND OBESITY IN THE YOUNG COMMITTEE OF THE COUNCIL ON CARDIOVASCULAR DISEASE IN THE YOUNG
Steinberger J, Daniels SR, Eckel RH, et al.
Circulation, pubblicato on line il 12 gennaio 2009



Uno statement scientifico dell'AHA riporta ciò che è già noto ed evidenzia cosa deve essere ancora studiato e chiarito in merito al cluster di fattori di rischio cardiometabolici che si manifestano nei bambini e negli adolescenti, enfatizzando, in particolare, che le implicazioni cliniche in questa popolazione sono poco note, specialmente in confronto a quanto già si conosce per gli adulti.



DOCUMENTO


I DIECI PUNTI PIU' IMPORTANTI PER CONOSCERE IL CONTESTO E LE SFIDE FUTURE SULLA SINDROME METABOLICA IN BAMBINI E ADOLESCENTI

1. La sindrome metabolica (SM) negli adulti è definita come il cluster di fattori di rischio cardiovascolari tra loro correlati, quali obesità, insulino-resistenza, infiammazione ed altro. Nei bambini e adolescenti questa definizione di SM non è universalmente accettata.

2. Sono state proposte molte definizioni di SM in bambini e adolescenti; inoltre i criteri usati negli studi pediatrici sono stati adattati dagli standard per gli adulti usando valori normali sesso- ed età-dipendenti.

3. La International Diabetes Federation (IDF) raccomanda i seguenti criteri per definire la SM, in base ai quali la prevalenza della sindrome nei bambini varia di molto:
6-10 anni
10-16 anni
giovani di età >=16 anni
circonferenza vita =/>90° percentile, seguita da ulteriori determinazioni, come indicato dalla storia familiare

circonferenza vita =/>90° percentile, seguita dai criteri IDF per adulti in merito a trigliceridi, colesterolo-HDL,
pressione sanguigna e glucosio

criteri IDF esistenti per gli adulti

4. Dato l'incremento nella prevalenza di obesità infantile, si ritiene che il rischio di eventi CV aterosclerotici e di diabete mellito di tipo 2 (DM) sia oggi in crescita.

5. Quando il DM inizia nell'infanzia, il rischio di una progressione più veloce dell'aterosclerosi è aumentato oltre a quanto osservato nei soggetti che hanno sviluppato la malattia da adulti.

6. E' riconosciuto che SM e insulino-resistenza siano strettamente correlati e che quest'ultima possa essere una variabile per l'espressione della SM nei bambini e nei giovani.

7. L'obesità, in particolare quella addominale, e l'insulino-resistenza sono correlate direttamente, sia da un punto di vista clinico che epidemiologico, allo sviluppo di SM e di rischio CV nei bambini e nei giovani.

8. Oltre all'obesità, altri fattori metabolici e patologici (fattori infiammatori, adipocitochine, cortisolo, stress ossidativo, fattori vascolari, ereditarietà e stile di vita) sono coinvolti in questo processo.

9. E' necessario studiare l'evoluzione e l'interazione dei fattori di rischio cardiometabolici pediatrici in studi longitudinali che vadano dall'infanzia all'età adulta, al fine di determinare i componenti specifici che dovranno essere compresi in una futura definizione di SM nei giovani.

10. A causa della limitatezza dei dati che seguono gli individui dall'infanzia all'età adulta, non si conosce bene come la SM pediatrica predica la malattia adulta.