RIASSUNTO
Negli Stati Uniti l'aterosclerosi causa circa il 75% delle morti per cause
cardiovascolari ed è riscontrata nell'80-90% degli adulti con più
di 30 anni. Un trattamento efficace minimizza le probabilità di
successivi eventi cardiovascolari, morbilità e mortalità.
I fattori di rischio per l'aterosclerosi dovrebbero essere monitorati,
iniziando in età infantile, anche nei pazienti asintomatici. I
fattori modificabili (ad esempio, pressione arteriosa, fumo e lipidi serici)
e non modificabili (ad esempio, età e storia familiare) sono importanti
nella valutazione complessiva. I medici e i pazienti possono collaborare
per identificare un trattamento personalizzato, scegliendo tra un'ampia
varietà di approcci standard. In alcuni pazienti il miglioramento
delle abitudini dietetiche, l'aumento dell'esercizio fisico e l'interruzione
del fumo riduce il rischio ad un livello accettabile. Per un'ulteriore
riduzione, la farmacoterapia ipolipemizzante e i farmaci antipertensivi
possono essere combinati con le correzioni dello stile di vita. Per molti
di questi pazienti il controllo del colesterolo LDL rappresenta il target
lipidico più importante, più facilmente raggiungibile con
la terapia con statine. Alcuni soggetti possono beneficiare dell'aggiunta
di terapia di provata efficacia (ad esempio, niacina, fibrati, steroli
vegetali, acidi grassi omega-3). Il regime antipertensivo può prevedere
aggiustamenti e correzioni in corso di trattamento. Il buon giudizio clinico
e la comunicazione delle aspettative e dei target sono critici per la
gestione efficace dell'aterosclerosi.
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