PREVENTING
LATER SUBSTANCE USE DISORDERS IN AT-RISK CHILDREN AND ADOLESCENTS Fonte: EMCDDA, Lisbon. Febbraio 2009 |
L'Osservatorio
Europeo sulle droghe e sulle Tossicodipendenze ha pubblicato un nuovo documento
monografico: Preventing later substance use disorders in at-risk children
and adolescents: a review of the theory and evidence base of indicated prevention.
La prevenzione indicata rappresenta una branca relativamente nuova rispetto alla prevenzione universale e selettiva. La finalità principale è quella di prevenire lo sviluppo della dipendenza da sostanze stupefacenti, e si applica a soggetti che hanno già mostrato sintomi o segni di uso problematico di droghe, o che assumono comportamenti che possono predire una rapida evoluzione verso l'uso (ad esempio disturbi psichiatrici, abbandono scolastico, comportamenti antisociali). L'attenzione del report si concentra sull'esame dei problemi comportamentali e dei disturbi mentali che possono insorgere durante l'adolescenza, intendendoli eventualmente come segnali da cogliere con urgenza per evitare che i ragazzi cadano vittime dell'uso di sostanze o, nel caso abbiano già iniziato, aggravino la loro posizione di consumatori di sostanze psicoattive. Non si tratta perciò di uno studio sulla prevenzione "generica", ma su quella indirizzata ai soggetti più vulnerabili per predisposizione individuale (genetica, neurobiologica, caratteriale, psicologica ), storia personale o familiare, condizionamento psicosociale. L'analisi di questi fattori è seguita da pratiche linee guida comprovate dalla sperimentazione svolta in diversi Paesi europei, valide per diminuire i fattori di rischio e potenziare i fattori che invece possono proteggere gli adolescenti da questo pericolo. Table of contents
DOCUMENTO
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