ICTUS EMORRAGICO, PARERE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ



Fonte: Ministero della Salute. 15 maggio 2009



Il Consiglio superiore di sanità rende noto il parere "Gestione Sanitaria del Paziente con Emorragia SubAracnoidea (ESA) per rottura di Aneurisma Intracranico", una particolare forma di ictus emorragico che, a differenza dell'ictus ischemico, è ancora una malattia associata ad un elevato indice di morbilità e mortalità.
Il documento nasce proprio con lo scopo di migliorare la prognosi dei pazienti affetti da ESA o portatori di aneurismi intracranici mediante la messa in atto di strategie di prevenzione della malattia e di limitazione dei danni in caso di emorragia. In particolare, il gruppo di esperti del CSS che hanno redatto il parere, coordinati dal prof. Giulio Maira, propone un modello di gestione dei pazienti colpiti da ESA, lasciando poi alle singole realtà regionali il compito di definire in modo più dettagliato i modelli organizzativi più confacenti al contesto locale, che si basa su tre aspetti principali:
1. assicurare la cura appropriata del paziente nel minore tempo possibile e in una adeguata struttura ospedaliera che disponga sia delle competenze di neurochirurgia che di neuroradiologia interventistica;
2. realizzare idonei percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi, atti a garantire l'indispensabile continuità assistenziale tra i vari livelli di assistenza;
3. promuovere l'integrazione, pur nel rispetto delle autonomie organizzative regionali, tra il sistema territoriale del soccorso e la rete dei servizi e dei presidi, tra il sistema Emergenza - Urgenza ed i centri di alta specializzazione.

DOCUMENTO