Miles
JM, Leiter L, Hollander P, Wadden T, Anderson JW, Doyle M, Foreyt J, Aronne
L, Klein S.
Diabetes Care 2002 Jul; 25 (7): 1123-8
RIASSUNTO
OBIETTIVO
Lo scopo di questo studio era di valutare gli effetti di orlistat, un
inibitore della lipasi gastrointestinale, sul peso corporeo, sul controllo
glicemico e sui fattori di rischio cardiovascolare in pazienti con diabete
di tipo 2 trattati con metformina.
DISEGNO DELLA RICERCA E METODI E' stato condotto un trial multicentrico,
randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di
1 anno, con 120 mg di orlistat due volte/die (n=249) o placebo (n=254)
combinato con un regime ipocalorico, in pazienti in sovrappeso e obesi
con un controllo quasi ottimale del diabete di tipo 2.
RISULTATI Dopo 1 anno di trattamento, la perdita di peso media
(+ES) era maggiore nel gruppo in orlistat rispetto al gruppo placebo
(-4,6+0,3% vs -1,7+0,3% del peso basale, p<0,001). La
terapia con orlistat ha indotto un miglioramento più rilevante
del controllo glicemico rispetto al placebo, come si evidenziava da una
maggiore riduzione dell'emoglobina glicata serica (HbA 1c), aggiustata
per le variazioni nella terapia con metformina e sulfonilurea (-0,90+0,08
vs -0,61+0,08, p=0,014); in un'ampia proporzione di pazienti si
sono ottenute diminuzioni di HbA 1c di >0,5 e >1,0% (entrambi p<0,01)
ed una maggiore riduzione nel glucosio serico a digiuno (-2,0+0,2
vs -0,7+0,2 mmol/L, p=0,001). Confrontati con il gruppo placebo,
i pazienti trattati con orlistat presentavano anche riduzioni maggiori
del colesterolo totale, del colesterolo LDL e della pressione arteriosa
sistolica (tutti p<0,05). Benchè molti soggetti trattati con
orlistat abbiano presentato effetti collaterali gastrointestinali rispetto
a quelli trattati con placebo (83 vs 62%, p<0,05), molti soggetti nel
gruppo placebo si sono ritirati prematuramente dallo studio rispetto a
quelli del gruppo orlistat (44 vs 35%, p<0,05).
CONCLUSIONI Orlistat è un trattamento supplementare vantaggioso
per indurre perdita di peso e migliorare il controllo glicemico, delle
concentrazioni plasmatiche dei lipidi e della pressione arteriosa nei
pazienti obesi con diabete di tipo 2 che sono in trattamento con metformina.
COMMENTO
Orlistat è efficace nei soggetti sovrappeso ed obesi con diabete
di tipo 2. Questo è il principale risultato di uno studio randomizzato,
controllato con placebo, condotto presso 34 centri clinici statunitensi
e 6 canadesi su 516 pazienti obesi affetti da diabete di tipo 2 già
in terapia con metformina (1000-2550 mg/die da almeno 6 settimane) o con
una dose stabile di sulfonilurea da 12 settimane in combinazione con metformina.
I pazienti sono stati randomizzati a ricevere orlistat (120 mgx3/die)
o placebo associati ad una dieta ipocalorica. Dello studio originale,
311 pazienti hanno terminato un anno di terapia. Dopo questo periodo il
doppio di pazienti in orlistat (39,0%) rispetto a quelli in placebo (15,7%)
hanno perso il 5% del loro peso al basale; un numero significativamente
maggiore nel primo gruppo (14,1%) rispetto al secondo gruppo (3,9%) ha
perso il 10% del peso iniziale.
Inoltre alcuni soggetti di entrambi i gruppi (orlistat 17,1%, placebo
8,2%) hanno ridotto o interrotto l'assunzione di uno o più farmaci
per il diabete; il 21,7% dei pazienti nel gruppo controllo, ma solo il
12,2% nel gruppo trattato, hanno richiesto invece sia un aumento del dosaggio
di farmaci per il diabete che un intervento addizionale.
I livelli di emoglobina glicata [HbA1c] sono diminuiti dello 0,5 o 1,0%
in un numero significativamente maggiore di pazienti trattati con orlistat
rispetto a quelli in placebo, così come i livelli pressori medi
(p<0,05). Gli effetti benefici prodotti da orlistat sul profilo lipidico
hanno riguardato una riduzione del colesterolo totale (-4,1% vs +2,6%),
del colesterolo LDL (-2,8% vs +3,9%) e del colesterolo HDL (-0,60 vs -0,46)
(p<0,05 per tutti i lipidi).
Il quadro degli eventi avversi è stato simile nei due gruppi, con
l'eccezione dei sintomi gastrointestinali, che sono stati più frequenti
nel gruppo con il farmaco (83% vs 62% p<0,05). Poichè la frequenza
totale di abbandono dello studio è stata più alta nel gruppo
controllo (44% vs 35%), gli eventi gastrointestinali osservati non sembrano
essere i responsabili della mancata compliance alla terapia con orlistat
registrata nei drop-out.
La perdita di peso raggiunta in questo studio era associata ad un miglioramento
significativo del controllo glicemico e di altri fattori di rischio cardiovascolare.
Sebbene le modificazioni dello stile di vita, finalizzate a diminuire
l'apporto energetico e ad aumentare l'attività fisica, rimangano
il punto fermo nella terapia per la perdita del peso, i risultati ottenuti
suggeriscono che i farmaci anti-obesità possono dare un apporto
significativo a questa terapia e fornire benefici nella gestione del paziente
diabetico.
In conclusione, la combinazione orlistat - dieta ipocalorica, in aggiunta
alla terapia con metformina, non solo aiuta il paziente diabetico obeso
a perdere peso e a controllare più efficacemente la glicemia, ma
ha anche un impatto positivo su molti fattori di rischio cardiovascolare,
che sono tra i più comuni e potenziali rischi gravi associati alla
patologia diabetica.
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