RIASSUNTO
CONTESTO C'è un aumento del rischio di depressione nei soggetti
con malattie fisiche. La depressione è associata a ridotta aderenza
al trattamento, prognosi negativa, maggiori disabilità e mortalità
in molte patologie fisiche. Gli antidepressivi sono efficaci nel trattamento
della depressione nella popolazione fisicamente sana, ma non è
ben chiarito il loro utilizzo nei pazienti con malattie fisiche. Questa
review aggiorna la Gill's Cochrane review (2000), che aveva riscontrato
l'efficacia degli antidepressivi sulla depressione in presenza di malattie
organiche. Dopo Gill c'è stato un gran numero di ampi trial che
ha valutato l'efficacia degli antidepressivi in questo contesto.
OBIETTIVI Determinare l'efficacia degli antidepressivi nel trattamento
della depressione in pazienti con patologie fisiche.
STRATEGIA DI RICERCA Ricerche elettroniche dei registri dei trial
del Cochrane Depression, Anxiety and Neurosis Review Group (CCDAN)
sono state condotte insieme a ricerche supplementari del Cochrane Central
Register of Controlled Trials (CENTRAL) e dei database bibliografici
standard, MEDLINE, EMBASE e PsycINFO. Le liste di referenze incluse negli
studi sono state analizzate e sono state effettuate ricerche nei registri
dei trial per identificare ulteriori dati non pubblicati. Le ultime ricerche
risalgono a dicembre 2009.
CRITERI DI SELEZIONE Trial controllati randomizzati che comparassero
l'efficacia di antidepressivi e placebo nel trattamento della depressione
in adulti con patologie fisiche. La depressione includeva diagnosi di
depressione maggiore, reazioni di aggiustamento e distimia in base a criteri
standardizzati.
RACCOLTA DEI DATI E ANALISI L'end point primario era l'efficacia
a 6-8 settimane dalla randomizzazione. I dati sono stati estratti anche
in tre momenti ulteriori (4-5 settimane, 9-18 settimane e >18 settimane).
L'accettabilità e la tollerabilità sono state valutate confrontando
il numero di drop-out ed eventi avversi. Gli odds ratio e gli intervalli
di confidenza al 95% sono stati calcolati per i dati dicotomici (risposta
al trattamento). Le differenze medie standardizzate con IC al 95% sono
state calcolate per i dati continui (score medio di depressione). I dati
sono stati aggregati usando un modello a effetti random.
RISULTATI PRINCIPALI Nella review sono stati inclusi 50 studi,
con 3603 partecipanti. 48 studi con 3372 partecipanti contribuivano ai
dati per le analisi di efficacia. I dati aggregati di efficacia per l'end
point primario fornivano un OR di 2,33, IC 1,80-3,00, p<0,00001 (25
studi, 1674 pazienti) a favore degli antidepressivi. Questi farmaci erano
anche più efficaci del placebo negli altri istanti osservati. A
6-8 settimane, un minor numero di pazienti in placebo aveva abbandonato
lo studio rispetto ai pazienti trattati con antidepressivi. Secchezza
delle fauci e disfunzione sessuale erano più comuni nei pazienti
in terapia con antidepressivi.
CONCLUSIONI Questa review fornisce l'evidenza che gli antidepressivi
sono superiori al placebo nel trattamento della depressione in presenza
di patologie fisiche. Tuttavia, è probabile che bias di pubblicazione
e di reporting abbiano amplificato l'entità dell'effetto. Sono
necessarie ulteriori ricerche per determinare l'efficacia comparativa
e l'accettabilità di particolari antidepressivi in questa popolazione.
|