RIASSUNTO
Le statine sono largamente prescritte per la prevenzione delle patologie
cardiovascolari e sono anche comunemente utilizzate in pazienti ad alto
rischio di cancro colorettale.
Sono riportati i risultati di un'analisi secondaria pianificata sulla
relazione tra uso di statine e rischio di adenoma colorettale in un ampio
trial di chemio-prevenzione. Il trial Adenoma Prevention with Celecoxib
(APC) ha randomizzato 2035 pazienti con adenoma a placebo (679
pazienti), 200 mg celecoxib 2xdie (685 pazienti) o 400 mg celecoxib 2xdie
(671 pazienti). Lo studio ha raccolto la storia medica completa e i dati
sull'uso di farmaci e ha condotto una sorveglianza tramite colonscopia
a 5 anni dall'arruolamento. Gli effetti dell'uso di statine sugli adenomi
di nuova diagnosi e sugli eventi avversi cardiovascolari sono stati analizzati
come variabili tempo-dipendenti attraverso la regressione multivariata
di Cox.
Le statine erano usate dal 36% (n=730) dei partecipanti allo studio APC.
Dopo aggiustamento per covariate, inclusi uso cardioprotettivo di aspirina,
età e sesso, i partecipanti nel gruppo in placebo che usavano statine
in un qualsiasi momento dello studio non mostravano benefici a 5 anni
rispetto a chi non ne aveva mai fatto uso (risk ratio 1,24; IC
al 95% 0,99-1,56; p=0,065). L'uso di statine per più di 3 anni
aumentava il rischio di adenoma a 5 anni (risk ratio 1,39; 1,04-1,86;
p=0,024). Per tutti i confronti nei pazienti trattati con celecoxib, i
tassi di rilevazione di adenoma per gli utilizzatori di statine e i non
utilizzatori erano equivalenti. Coerentemente con l'uso nei pazienti ad
alto rischio, gli eventi avversi cardiovascolari gravi erano più
comuni negli utilizzatori di statine. Per i pazienti ad alto rischio di
cancro colorettale, le statine non proteggono contro le neoplasie al colon-retto
e possono persino aumentare il rischio di sviluppare adenomi colorettali.
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