REBOXETINA PER IL TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE MAGGIORE: REVIEW SISTEMATICA E METANALISI DI TRIAL



REBOXETINE FOR ACUTE TREATMENT OF MAJOR DEPRESSION: SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS OF PUBLISHED AND UNPUBLISHED PLACEBO AND SELECTIVE SEROTONIN REUPTAKE INHIBITOR CONTROLLED TRIALS
Eyding D, Lelgemann M, Grouven U, et al.
BMJ 2010; 341:c4737


Un gruppo di ricercatori tedeschi afferma che reboxetina è globalmente un antidepressivo inefficace e potenzialmente dannoso. L'evidenza pubblicata è gravata dal publication bias e c'è urgente bisogno della pubblicazione obbligatoria dei dati emersi dalla ricerca.

RIASSUNTO
OBIETTIVI Valutare i benefici e i rischi di reboxetina versus placebo o inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina (SSRI) nel trattamento acuto della depressione e misurare l'impatto di un potenziale publication bias nei trial su reboxetina.
DISEGNO Review sistematica e metanalisi, includendo dati non pubblicati.
FONTI DEI DATI Database bibliografici (Medline, Embase, PsycINFO, BIOSIS e Cochrane Library), registri di trial clinici, database di risultati di trial e siti web delle agenzie regolatorie, fino a febbraio 2009, oltre a dati non pubblicati ricavati dai produttori di reboxetina (Pfizer, Berlino).
CRITERI DI INCLUSIONE Trial randomizzati, controllati, in doppio cieco, di trattamento acuto (6 settimane o più) con reboxetina versus placebo o SSRI in adulti con depressione maggiore.
END POINT Tassi di remissione di risposta (outcome di beneficio), e tassi di pazienti con almeno un evento avverso e interruzione della terapia dovuta ad eventi avversi (outcome di danno).
ESTRAZIONE E SINTESI DEI DATI Le procedure per l'estrazione dei dati e la valutazione del rischio di bias sono state sempre condotte da un ricercatore e controllate da un secondo. Se possibile, i dati sono stati aggregati tramite metanalisi (modello a effetti random). Il publication bias è stato misurato confrontando i risultati dei trial pubblicati con quelli dei trial non pubblicati.
RISULTATI Sono stati analizzati 13 trial di trattamento acuto controllati con placebo, con SSRI, o entrambi, che includevano 4098 pazienti. I dati sul 74% (3033/4098) di questi pazienti erano non pubblicati. Nel confronto di reboxetina versus placebo, non c'erano differenze significative nei tassi di remissione (odds ratio 1,17; IC 95% 0,91-1,51; p=0,216). E' stata osservata un'eterogeneità sostanziale (I2=67,3%) nella metanalisi di otto trial che avevano indagato i tassi di risposta per reboxetina versus placebo. Un'analisi di sensibilità, che ha escluso i piccoli trial con pazienti intra-ospedalieri, non ha mostrato differenze significative nei tassi di risposta tra i pazienti in reboxetina e quelli in placebo (OR 1,24; 0,98-1,56; p=0,071; I2=42,1%). Reboxetina era inferiore agli SSRI (fluoxetina, paroxetina e citalopram) per quanto riguarda i tassi di remissione (OR 0,80; 0,67-0,96; p=0,015) e di risposta (OR 0,80; 0,67-0,95; p=0.01). Reboxetina era inferiore a placebo per entrambi gli outcome di rischio (p<0,001 per entrambi), e a fluoxetina per l'abbandono della terapia a causa di eventi avversi (OR 1,79; 1,06-3,05; p=0,031). I dati pubblicati sovrastimavano il beneficio di reboxetina versus placebo del 115% e di reboxetina versus SSRI del 23%, e sottostimavano i rischi.
CONCLUSIONI Reboxetina è, complessivamente, un antidepressivo inefficace e potenzialmente dannoso. Le evidenze pubblicate sono alterate dal publication bias, sottolineando il bisogno urgente dell'obbligo di pubblicazione per i risultati dei trial.