RIASSUNTO
CONTESTO L'esofagite si origina quando il reflusso di acido dallo
stomaco nell'esofago causa l'infiammazione della mucosa. La diffusione
del problema rende particolarmente utile la stesura di una revisione sistematica
delle opzioni ottimali di trattamento.
OBIETTIVI Valutare l'efficacia di inibitori di pompa protonica
(PPIs), antagonisti recettoriali H2 (H2RA), terapia
procinetica, sucralfato e placebo nel trattamento dell'esofagite, nella
cura dei sintomi di reflussi o in entrambi. Confrontare gli effetti avversi
tra trattamenti differenti.
STRATEGIE DI RICERCA E' stata condotta una ricerca in MEDLINE,
EMBASE, CINAHL, Cochrane Central Register of Controlled Trials
e National Research Register fino a dicembre 2004 e nelle liste
di referenze degli articoli. Inoltre sono stati contattati aziende e ricercatori
nel campo.
CRITERI DI SELEZIONE Trial randomizzati controllati che hanno valutato
il trattamento di esofagite o di sintomi da reflussi o entrambi. Terapie
con PPI, H2RA, procinetici, sucralfato e combinazioni, sia
in confronto ad altri regimi che contro placebo, per 2-12 settimane.
RACCOLTA DEI DATI E ANALISI Due revisioni con valutazione indipendente
della qualità dei trial e dell'estrazione dei dati.
RISULTATI PRINCIPALI Sono stati inclusi 134 trial che hanno valutato
35.978 pazienti con esofagite. Cinque RCT avevano valutato la dose standard
di PPI versus placebo in 965 partecipanti. C'era un beneficio statisticamente
significativo della terapia con dose standard di PPI rispetto a placebo
nel trattamento dell'esofagite (RR 0,22; IC 95% 0,15-0,31). Dieci RCT
avevano osservato H2RA versus placebo su 1241 partecipanti.
C'era un beneficio statisticamente significativo della terapia con H2RA
rispetto a placebo nel trattamento dell'esofagite (RR 0,74; 0,66-0,84).
Tre RCT avevano valutato la terapia con procinetici versus placebo
in 198 partecipanti. Non c'era alcun beneficio statisticamente significativo
della terapia procinetica rispetto a placebo nel trattamento dell'esofagite
(RR 0,71; 0,46-1,10). Ventisei RCT riportavano gli outcome per PPI versus
H2RA
o H2RA
più procinetici, su 4032 partecipanti. C'era un beneficio statisticamente
significativo della terapia con PPI rispetto a H2RA
o H2RA
più procinetici nel trattamento dell'esofagite (RR
0,51; 0,44-0,59).
CONCLUSIONI DEGLI AUTORI La terapia con PPI è la più
efficace nella cura dell'esofagite, ma anche il trattamento con H2RA
è superiore a placebo. Sono scarse le evidenze sui farmaci procinetici,
ma nessuna mostra una superiorità della terapia rispetto al placebo.
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