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SAFETY
16/01/2018

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA CON INIBITORI DEL TRASPORTATORE SODIO-GLUCOSIO DI TIPO 2

ACUTE RENAL FAILURE WITH SODIUM-GLUCOSE-COTRANSPORTER-2 INHIBITORS: ANALYSIS OF THE FDA ADVERSE EVENT REPORT SYSTEM DATABASE
Perlman A, Heyman SN, Matok I, et al.

Nutr Metab Cardiovasc Dis 2017; 27:1108-1113


I risultati del presente studio mostrano che nel database degli eventi avversi della Food and Drug Administration, gli inibitori del co-trasportare sodio-glucosio-2 sono associati a maggiore probabilità di segnalazione di insufficienza renale acuta. Tale associazione rimane significativa quando si confrontano casi con gli inibitori del co-trasportare sodio-glucosio-2 a casi che utilizzano altri farmaci per il trattamento del diabete mellito di tipo II.

 

RIASSUNTO

CONTESTO E OBIETTIVO Gli inibitori del co-trasportare sodio-glucosio-2 (sodium-glucose-cotransporter-2 inhibitors, SGLT2i) sono stati recentemente approvati per il diabete mellito di tipo II (DMT2). È stato proposto che questi agenti possano indurre insufficienza renale acuta (acute renal failure, ARF) in determinate condizioni. Questo studio mirava a valutare l'associazione tra SGLT2i e ARF nel database del sistema di segnalazione degli eventi avversi (FAERS) della FDA.

METODI E RISULTATI Sono stati analizzati i casi di eventi avversi inviati al FAERS tra gennaio 2013 e settembre 2016. I casi di ARF sono stati identificati utilizzando una query strutturata. I farmaci sono stati identificati utilizzando sia nomi di marca che generici. Durante il periodo valutato, 18.915 segnalazioni (su un totale di 3.832.015 registrate nel FAERS) hanno comportato l'uso di SGLT2i. In base alle segnalazioni, tali inibitori erano associati ad ARF in 1224 di questi casi (6,4%) ed erano definiti come causa “primaria” o “secondaria” dell'evento avverso nel 96,8% di questi casi. Il reporting odds ratio (ROR) di ARF indicava che la presenza di ARF tra le segnalazioni con SGLT2i era circa tre volte più elevata rispetto alle segnalazioni senza questi farmaci (ROR 2,88; IC 95% 2,71-3,05; p<0,001). L’ROR di ARF tra i casi con SGLT2i era significativamente maggiore rispetto ai casi con DMT2 senza SGLT2i (ROR 1,68; IC 95% 1,57-1,8; p<0,001). Tra SGLT2i, canagliflozin era associato ad una maggiore proporzione di segnalazioni di insufficienza renale (7,3%), rispetto ad empagliflozin e dapagliflozin (4,7% e 4,8% rispettivamente; p<0,001).

CONCLUSIONE Gli SGLT2i sono associati ad un aumento della percentuale di segnalazioni di ARF rispetto ad altri farmaci. Gli agenti inibitori di SGLT2 possono differire l'uno dall'altro nel rispettivo rischio di ARF.

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