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SAFETY
13/03/2018

ASSOCIAZIONE TRA COPRESCRIZIONI DI TRIPTANI CONTRO L’EMICRANIA E ANTIDEPRESSIVI SSRI O SNRI E SINDROME SEROTONINERGICA

ASSOCIATION OF COPRESCRIPTION OF TRIPTAN ANTIMIGRAINE DRUGS AND SELECTIVE SEROTONIN REUPTAKE INHIBITOR OR SELECTIVE NOREPINEPHRINE REUPTAKE INHIBITOR ANTIDEPRESSANTS WITH SEROTONIN SYNDROME
Orlova Y, Rizzoli P, Loder E

JAMA Neurol, pubblicato on line il 26 febbraio 2018


In questo ampio studio basato sulla popolazione con più di 30.000 anni-persona di esposizione a coprescrizione di antidepressivi e triptani, non è stato riscontrato alcun caso di sindrome serotoninergica pericolosa per la vita e nessun caso in cui l'uso del triptano fosse inequivocabilmente implicato come causa.

 

RIASSUNTO

IMPORTANZA La sindrome serotoninergica è una condizione potenzialmente pericolosa per la vita derivante da un'aumentata attività serotoninergica a livello del sistema nervoso centrale, solitamente con base iatrogena. I sintomi possono comprendere alterazioni dello stato mentale, ipertermia e iperattività autonomica e neuromuscolare. Può verificarsi in seguito ad uso terapeutico di farmaci, avvelenamento, o, più comunemente, interazioni farmacologiche qualora vengano assunti concomitantemente due farmaci serotoninergici. Nel 2006, la Food and Drug Administration (FDA) ha emesso un avvertimento sul rischio di sindrome serotoninergica con l’uso concomitante di triptani e antidepressivi inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o inibitori selettivi del reuptake della noradrenalina (SNRI), ma il rischio reale di occorrenza di questa reazione avversa rimane sconosciuto nei suddetti pazienti.

OBIETTIVO Valutare il rischio di sindrome serotoninergica con l’uso concomitante di triptani e antidepressivi SSRI o SNRI.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Questo studio ha usato i dati di cartelle cliniche elettroniche dal Partners Research Data Registry (RPDR) per identificare pazienti che hanno ricevuto una diagnosi compatibile con la sindrome serotoninergica, secondo l’International Classification of Diseases, nona edizione (ICD9), e che sono stati in trattamento concomitante con triptani e antidepressivi SSRI o SNRI in Greater Boston, Massachussetts dall’1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2014 (14 anni). Le informazioni cliniche sono state estratte per determinare se il caso rispondeva ai criteri diagnostici formali e aveva le coprescrizioni studiate entro lo stesso anno solare. Poiché la sindrome serotoninergica non ha un codice ICD9 specifico, sono state utilizzate due definizioni dei casi, una più conservativa ("other extrapyramidal diseases and abnormal movement disorders”) e una più ampia (aggiungendo pazienti con una diagnosi di sindrome neurolettica maligna, i cui sintomi si sovrappongono in parte con quelli della sindrome serotoninergica), per meglio caratterizzare lo spettro del rischio. L’analisi dei dati è stata effettuata dal 23 novembre 2016 al 15 luglio 2017.

END POINT PRIMARIO Incidenza di sindrome serotoninergica.

RISULTATI Lo studio su RPDR ha rivelato 47.968 (±3) pazienti a cui sono stati prescritti triptani durante 14 anni. In totale, 19.017 (±3) pazienti hanno ricevuto una prescrizione concomitante di triptani e antidepressivi durante lo studio, con un totale di 30.928 anni-persona di esposizione. La sindrome serotoninergica è stata sospettata in 17 pazienti. Solo 2 pazienti sono stati classificati come aventi una sindrome serotoninergica definita (tasso di incidenza: 0,6 casi per 10.000 anni-persona di esposizione, IC 95% 0,0-1,5). Cinque pazienti sono stati classificati come aventi una possibile sindrome serotoninergica (tasso di incidenza con questi 5 casi aggiunti ai 2 casi con sindrome serotoninergica definita: 2,3 casi per 10.000 anni-persona di esposizione; IC 95% 0,6-3,9). La proporzione di pazienti con prescrizione di triptani che avevano una coprescrizione di antidepressivi SSRI o SNRI era relativamente costante durante lo studio, variando dal 21% al 29%.

CONCLUSIONI E RILEVANZA Il rischio di sindrome serotoninergica associata all’uso concomitante di triptani e antidepressivi SSRI o SNRI è risultato basso. La coprescrizione di questi farmaci è comune e non è diminuita dopo l’alert della FDA del 2006. Questi risultati mettono in discussione la validità di questo avvertimento e suggeriscono una sua rivalutazione.

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