CASE SERIES: TOPIRAMATO IN BAMBINI NATI PRETERMINE E SVILUPPO DI ENTEROCOLITE NECROTIZZANTE

TOPIRAMATE FOR SEIZURES IN PRETERM INFANTS AND THE DEVELOPMENT OF NECROTIZING ENTEROCOLITIS
Courchia B, Kurtom W, Pensirikul A, et al.

Pediatrics, pubblicato on line il 14 giugno 2018

RIASSUNTO

Le convulsioni neonatali rappresentano un onere sanitario significativo sia per i nati pretermine che a termine e risultano inoltre collegate a peggiori risultati a lungo termine sullo sviluppo neurologico. Attualmente, non esistono farmaci antiepilettici per i neonati approvati dalla Food and Drug Administration e gli autori della letteratura medica non hanno ancora raggiunto un consenso sull'approccio più adeguato per la gestione delle convulsioni neonatali. Topiramato è frequentemente utilizzato nella popolazione pediatrica, così come in quella adulta e anziana, per la gestione delle emicranie e delle crisi parziali. Questo farmaco continua a guadagnare consensi tra i neurologi pediatrici, che spesso lo raccomandano come trattamento di terza linea delle convulsioni neonatali, in aggiunta a due antiepilettici in caso di crisi incontrollate

Viene qui riportata una recente esperienza con 4 neonati pretermine, nati tra il 2015 e il 2017, che hanno sviluppato segni radiografici di enterocolite necrotizzante dopo aver ricevuto topiramato per il trattamento delle convulsioni. A ciascuno è stato somministrato topiramato per via orale per il trattamento delle crisi elettrografiche e cliniche; a questi è stata successivamente diagnosticata una enterocolite necrotizzante, con distensione addominale, feci con emocromo positivo e segni radiografici di distensione intestinale e pneumatosi.

Sono necessarie ulteriori ricerche sui fattori di rischio dell'uso di topiramato nei neonati pretermine.