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SAFETY
06/07/2018

PRESCRIZIONE DI FARMACI POTENZIALMENTE ASSOCIATI A MAGGIOR RISCHIO DI DEPRESSIONE NEGLI ADULTI

PREVALENCE OF PRESCRIPTION MEDICATIONS WITH DEPRESSION AS A POTENTIAL ADVERSE EFFECT AMONG ADULTS IN THE UNITED STATES
Qato DM, Ozenberger K, Olfson M

JAMA 2018; 319:2289-2298


Questo studio mostra l'elevata frequenza d'uso di alcuni farmaci soggetti a prescrizione che sono stati associati a una maggiore probabilita' di depressione. I medici dovrebbero discutere di questo rischio con i pazienti a cui prescrivono farmaci che hanno la depressione come potenziale effetto avverso.

 

RIASSUNTO

IMPORTANZA I farmaci soggetti a prescrizione sono sempre più utilizzati tra gli adulti negli Stati Uniti e molti sono potenzialmente in grado di aumentare il rischio di depressione.

OBIETTIVI Caratterizzare l'uso di farmaci soggetti a prescrizione con la depressione come potenziale effetto avverso e valutare le associazioni tra il loro uso e la depressione concomitante.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI L'uso di farmaci con depressione come potenziale effetto avverso è stato valutato analizzando 5 periodi di 2 anni (dal 2005-2006 al 2013-2014) del National Health and Nutrition Examination Survey, studio trasversale rappresentativo di adulti statunitensi a partire dai 18 anni di età. La regressione logistica multivariata ha esaminato le associazioni tra l'uso di questi farmaci e la depressione concomitante. Le analisi sono state eseguite tra gli adulti in generale, esclusi gli utilizzatori di antidepressivi, e tra adulti trattati con antidepressivi e con antiipertensivi.

ESPOSIZIONI Prescrizione di farmaci con la depressione come potenziale effetto avverso (elencati in Micromedex).

END POINT PRIMARI Prevalenza di qualsiasi uso e uso concomitante di farmaci con un potenziale rischio di depressione e prevalenza di depressione (punteggio PHQ-9 ≥10).

RISULTATI Lo studio ha incluso 26.192 adulti (età media 46,5 anni; IC 95% 45,6-46,7, donne 51,1%) e il 7,6% (7,1%-8,2%) ha riportato depressione. La prevalenza complessiva stimata dell'uso di farmaci potenzialmente associati allo sviluppo di depressione era del 37,2%, passando dal 35,0% (32,2%-37,9%) negli anni 2005-2006 al 38,4% (36,5%-40,3%) nel 2013-2014 (p per trend 0,03). Circa il 6,9% (6,2%-7,6%) ha segnalato l'uso concomitante di 3 o più dei farmaci con la depressione come effetto avverso nel 2005 e nel 2006, e il 9,5% (8,4%-10,7%) ha riferito tale uso nel 2013-2014 (p per trend 0,001). Nelle analisi aggiustate escludendo gli utilizzatori di antidepressivi, il numero di farmaci con la depressione come possibile effetto avverso era associato a una maggiore prevalenza di depressione concomitante. La prevalenza stimata di depressione era del 15% per coloro che segnalavano l'uso di 3 o più farmaci con depressione come effetto avverso vs 4,7% per quelli che non utilizzavano tali farmaci (differenza 10,7%; 7,2%-14,1%). Questi risultati sono stati confermati nelle analisi limitate agli adulti trattati con antidepressivi, agli adulti ipertesi e dopo aver escluso gli utilizzatori di qualsiasi farmaco psicotropico.

CONCLUSIONI E RILEVANZA In questo studio trasversale, era frequente l'uso di farmaci soggetti a prescrizione potenzialmente associati allo sviluppo di depressione. L'uso di più farmaci era associato a una maggiore probabilità di depressione concomitante.

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