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SAFETY
06/07/2018

USO DI ANTIPSICOTICI E RISCHIO DI TUMORE AL SENO

USE OF ANTIPSYCHOTICS AND RISK OF BREAST CANCER: A DANISH NATIONWIDE CASE‐CONTROL STUDY
Pottegård A, Lash TL, Cronin-Fenton D, et al.

Br J Clin Pharmacol, pubblicato on line l’1 giugno 2018


In questo ampio studio su piu' di 50.000 casi di tumore al seno, e' stata rilevata una debole associazione tra antipsicotici che inducono la prolattina e il rischio di tumore mammario, in particolare di tumore positivo al recettore degli estrogeni. Quattro utilizzatrici di antipsicotici su cinque rientravano nella categoria di esposizione piu' bassa e per tale esposizione non e' stato osservato alcun aumento del rischio, mentre tra i soggetti maggiormente esposti l'associazione mostrava un debole pattern dose-dipendente.

 

RIASSUNTO

SCOPO Alcuni farmaci antipsicotici aumentano i livelli di prolattina, il che potrebbe aumentare il rischio di tumore mammario. Le evidenze esistenti sono contrastanti e basate su pochi dati, specialmente per gli antipsicotici di seconda generazione, sempre più utilizzati. È stato condotto uno studio caso-controllo basato sulla popolazione per valutare l’associazione tra l’uso di antipsicotici e l’incidenza di tumore mammario.

METODI Servendosi del Danish Cancer Registry, sono state identificate le donne con una prima diagnosi di tumore al seno tra il 2000 e il 2015 (n=60.360). Per ciascun caso, sono stati appaiati sulla base dell’età 10 controlli appartenenti alla popolazione femminile. Utilizzando la regressione logistica condizionata, sono stati calcolati gli odds ratio (OR) per il tumore mammario associato all’uso di antipsicotici. Gli antipsicotici sono stati inoltre stratificati per prima e seconda generazione, e in base alla capacità di aumentare i livelli di prolattina.

RISULTATI Sono stati considerati 4951 casi (8,1%) e 47.643 controlli (7,1%) che non avevano mai assunto antipsicotici. L'uso a lungo termine (≥10.000 mg di equivalenti di olanzapina) era associato al carcinoma mammario, con un OR aggiustato di 1,18 (IC 95% 1,06-1,32). È stato osservato un debole pattern dose risposta, con aumento degli OR a 1,27 (1,01-1,59) per una quantità ≥50,000mg di equivalenti di olanzapina. Le associazioni erano simili non solo per gli antipsicotici di prima e seconda generazione (OR 1,17 vs 1,11), ma anche per gli antipsicotici che non inducono prolattina (OR 1,17). Stratificando per lo stato del recettore estrogenico, sono state osservate associazioni positive per i tumori positivi al recettore degli estrogeni (uso a lungo termine: OR 1,29; 1,13-1,47) mentre non è stata osservata alcuna associazione per i tumori negativi al recettore degli estrogeni.

CONCLUSIONI Complessivamente, questi risultati non suggeriscono un'associazione clinicamente importante tra l'uso di antipsicotici e il rischio di cancro al seno. L'importanza dell'aumento di prolattina indotta da farmaci non è chiara, ma può comportare un lieve aumento del rischio di carcinoma mammario positivo al recettore degli estrogeni.

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