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SAFETY
08/11/2018

USO DI FANS E RISCHIO DI ICTUS ISCHEMICO

RISK OF ISCHEMIC STROKE AND THE USE OF INDIVIDUAL NON-STEROIDAL ANTI-INFLAMMATORY DRUGS: A MULTI-COUNTRY EUROPEAN DATABASE STUDY WITHIN THE SOS PROJECT
Schink T, Kollhorst B, Varas Lorenzo C, et al.

PLoS One 2018; 13:e0203362


Questo studio multinazionale ha valutato quasi 50.000 casi di ictus ischemico in una coorte di oltre 4,5 milioni di nuovi utilizzatori di antinfiammatori non steroidei. L'uso attuale di coxib e FANS tradizionali era per entrambi associato a un aumentato rischio di ictus rispetto all'uso passato. Tuttavia, questo rischio variava tra le single molecole della classe.

 

RIASSUNTO

CONTESTO E FINALITÀ E' stato effettuato uno studio europeo multinazionale che ha utilizzato i dati di sei banche dati sanitarie di quattro Paesi per valutare in una ampia popolazione (>32 milioni) il rischio di ictus ischemico associato ai singoli FANS e determinare l'impatto dei fattori di rischio per l'ictus e della co-medicazione.

METODI Studio caso-controllo innestato in una coorte di nuovi utilizzatori di FANS. Per ciascun caso, sono stati selezionati fino a 100 controlli appaiati per sesso ed età e sono stati calcolati gli odds ratio, aggiustati per i confondenti (ORa), per l'uso attuale dei singoli FANS rispetto all'uso passato.

RISULTATI Sono stati osservati 49.170 casi di ictus ischemico tra 4.593.778 nuovi utilizzatori di FANS. L'uso di coxib (ORa 1,08; IC 95% 1,02-1,15) e l'uso di FANS tradizionali (ORa 1,16; 1,12-1,19) erano associati ad un aumentato rischio di ictus. Tra i 32 singoli FANS valutati, il più alto rischio significativo di ictus è stato osservato per ketorolac (ORa 1,46; 1,19-1,78); sono stati comunque rilevati rischi significativamente maggiori (in ordine decrescente) per diclofenac, indometacina, rofecoxib, ibuprofene, nimesulide, diclofenac con misoprostolo e piroxicam. Il rischio di ictus associato all'utilizzo di FANS era generalmente più elevato nelle persone di età più giovane, nei maschi e nei soggetti con una precedente storia di ictus.

CONCLUSIONI Il rischio di ictus ischemico differisce per i singoli FANS e sembra essere maggiore nei pazienti con una precedente storia di ictus o attacco ischemico transitorio in pazienti giovani o maschi. La co-medicazione con aspirina, altri antiaggreganti o anticoagulanti potrebbe mitigare questo rischio. Il piccolo-moderato (del 13-46%) aumento del rischio osservato in associazione all'esposizione ai FANS rappresenta un problema di salute pubblica a causa dell'uso diffuso di questi farmaci.

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