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USO DI ANTIBIOTICI PER L'INFEZIONE DEL TRATTO URINARIO IN PAZIENTI ANZIANI E ASSOCIAZIONE CON INFEZIONI DEL CIRCOLO EMATICO E MORTALITÀ PER TUTTE LE CAUSE

ANTIBIOTIC MANAGEMENT OF URINARY TRACT INFECTION IN ELDERLY PATIENTS IN PRIMARY CARE AND ITS ASSOCIATION WITH BLOODSTREAM INFECTIONS AND ALL CAUSE MORTALITY: POPULATION BASED COHORT STUDY
Gharbi M, Drysdale JH, Lishman H, et al.

BMJ 2019;364:l525


I risultati di questo ampio studio di coorte su base di popolazione suggeriscono un aumento significativo del rischio di infezione del circolo ematico e di mortalità per tutte le cause, oltre a un aumento dei tassi di ricovero, associati ad un uso tardivo o al non uso di antibiotici rispetto all’immediata somministrazione in pazienti anziani con una diagnosi di infezione del tratto urinario.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Valutare l'associazione tra trattamento antibiotico per l’infezione del tratto urinario (UTI) e gravi esiti avversi in pazienti anziani.

DISEGNO Studio di coorte retrospettivo con base di popolazione.

SETTING Record estratti dal Clinical Practice Research Datalink (2007-15) linkati agli eventi ospedalieri e ai dati sulla mortalità in Inghilterra.

PARTECIPANTI 157.264 adulti di età pari o superiore ai 65 anni che si sono presentati da un medico di medicina generale con una diagnosi di UTI sospetta o confermata da novembre 2007 a maggio 2015.

OUTCOME PRINCIPALI Infezione del circolo ematico, ricovero ospedaliero e mortalità per tutte le cause entro 60 giorni dalla diagnosi di UTI (data indice).

RISULTATI Tra 312.896 episodi di UTI (relativi a 157.264 pazienti), nel 7,2% (n=22.534) non vi era stata alcuna prescrizione di antibiotici e nel 6,2% (n=19.292) era riportato un ritardo nella prescrizione di antibiotici. In totale, 1539 episodi di infezione del circolo ematico (0,5%) sono stati registrati entro 60 giorni dopo l'UTI iniziale. Il tasso di infezione del circolo ematico era significativamente più alto tra quei pazienti che non avevano ricevuto un antibiotico (2,9%, n=647) e tra quelli che avevano consultato un medico di medicina generale per la prescrizione di antibiotici entro sette giorni dalla visita iniziale rispetto ai soggetti che avevano ricevuto una prescrizione di antibiotici alla visita iniziale (2,2% vs 0,2%; p=0,001). Dopo aggiustamento per una serie di covariate, i pazienti che avevano ricevuto una prescrizione di antibiotici tardiva (odds ratio aggiustato [ORa] 7,12; IC 95% 6,22-8,14) e gli individui che non avevano ricevuto nessuna prescrizione (ORa 8,08; 7,12-16,16) presentavano un rischio significativamente maggiore di sperimentare un’infezione del circolo ematico rispetto ai soggetti che avevano ricevuto una prescrizione nell’immediato. Il numero necessario di pazienti da trattare per ottenere un effetto avverso (NNH), ovvero l'insorgenza di infezione del circolo ematico, era inferiore (quindi era maggiore il rischio) per il gruppo di pazienti senza antibiotici (NNH=37) rispetto al gruppo di individui che avevano ricevuto una prescrizione tardiva (NNH=51) se confrontati con il gruppo di soggetti che avevano ricevuto una prescrizione di antibiotici subito dopo la diagnosi di UTI. Il tasso di ricoveri ospedalieri è stato circa il doppio tra i soggetti senza antibiotici (27,0%) e tra quelli con antibiotici prescritti successivamente (26,8%) rispetto ai soggetti con prescrizione di antibiotici nell’immediato (14,8%, p=0,001). Il rischio di mortalità per tutte le cause era significativamente più alto per i soggetti con prescrizione tardiva o senza prescrizione rispetto a quelli che avevano ricevuto un antibiotico subito dopo la diagnosi di UTI, in qualsiasi momento durante il follow-up di 60 giorni (hazard ratio aggiustato 1,16; 1,06-1,27 e 2,18; 2,04-2,33, rispettivamente). Gli uomini di età superiore agli 85 anni erano particolarmente a rischio sia per l'infezione del circolo ematico sia per la mortalità per tutte le cause entro i 60 giorni dalla diagnosi.

CONCLUSIONI I pazienti anziani con una diagnosi di UTI che non hanno ricevuto nessuna prescrizione di antibiotici o che l’hanno ricevuta tardivamente erano esposti ad un aumento significativo del rischio di infezione del circolo ematico e di mortalità per tutte le cause rispetto ai soggetti che hanno ricevuto antibiotici nell’immediato. Nel contesto di un aumento delle infezioni del circolo ematico da Escherichia coli in Inghilterra, si raccomanda nella popolazione anziana l'inizio precoce degli antibiotici di prima linea raccomandati per l'UTI.

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