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SAFETY
09/05/2019

EVIDENZE DI ETEROGENEITA’ NELL’EFFETTO DIABETOGENO DELLE STATINE: METANALISI DI TRIAL E DI STUDI OSSERVAZIONALI

EVIDENCE OF HETEROGENEITY IN STATIN-ASSOCIATED TYPE 2 DIABETES MELLITUS RISK: A META-ANALYSIS OF RANDOMIZED CONTROLLED TRIALS AND OBSERVATIONAL STUDIES
Engeda JC, Stackhouse A, White M, et al.

Diabetes Res Clin Pract, pubblicato on line il 4 aprile 2019


I risultati di questa analisi, coerentemente con studi precedenti che hanno sintetizzato le stime del rischio di diabete mellito di tipo 2 associato alle statine in soggetti in prevenzione primaria e secondaria, suggeriscono un effetto moderato, con un aumento del rischio dell'11-55%. Tuttavia, è stata osservata una forte eterogeneità, in particolare per quanto riguarda l'età dei partecipanti e il livello basale di colesterolo LDL.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVI Eseguire una metanalisi del rischio di diabete mellito di tipo 2 associato a statine tra studi randomizzati controllati e studi osservazionali, escludendo gli studi condotti tra le popolazioni in prevenzione secondaria.

METODI Gli studi sono stati identificati ricercando in PubMed (1994-presente) ed EMBASE (1994-presente). Gli articoli dovevano soddisfare i seguenti criteri: (1) follow-up >1 anno; (2) >50% dei partecipanti senza ASCVD clinicamente diagnosticata; (3) partecipanti adulti ≥30 anni; (4) stime dell'insorgenza di diabete mellito di tipo 2 associato a statine; e (5) precisione quantificata usando un intervallo di confidenza del 95%. I dati sono stati aggregati usando un modello a effetti casuali.

RISULTATI Sono stati identificati 23 studi (35% RCT) su 4.012.555 partecipanti. I partecipanti agli studi osservazionali erano in media più giovani (differenza media 6,2 anni) e avevano un colesterolo LDL medio più basso (differenza media 20,6 mg/dL) e un glucosio plasmatico a digiuno più basso (differenza media 5,2 mg/dL) rispetto ai partecipanti ai trial. C'era poca evidenza di bias di pubblicazione (p>0,1). Tuttavia, è stata osservata eterogeneità in generale e tra studi osservazionali e trial (p Cochran <0,05). Il disegno degli studi osservazionali, le età medie al basale più basse, le concentrazioni di colesterolo LDL più basse e le percentuali più elevate di ex o non fumatori erano significativamente associati a un aumentato rischio di diabete mellito di tipo 2 associato alle statine.

CONCLUSIONI Il fatto che il rischio di diabete mellito di tipo 2 associato alle statine sia potenzialmente elevato nelle popolazioni più giovani e con colesterolo LDL inferiore merita ulteriori indagini, alla luce degli aggiornamenti delle linee guida sulle statine nelle popolazioni in prevenzione prima.

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