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EFFICACIA
24/05/2019

STATINE IN PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE PRIMARIA: UN’OVERVIEW DI REVISIONI SISTEMATICHE

STATINS FOR THE PRIMARY PREVENTION OF CARDIOVASCULAR DISEASE: AN OVERVIEW OF SYSTEMATIC REVIEWS
Byrne P, Cullinan J, Smith A, Smith SM

BMJ Open 2019; 9:e023085


Questa overview di tre revisioni sistematiche riporta di dati aggregati e individuali di pazienti, e risultati basati sul genere e sul rischio cardiovascolare basale. Una revisione ha riportato una significativa riduzione della mortalità per tutte le cause, ma non sono state riscontrate riduzioni significative per questo outcome nelle altre due.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Sintetizzare le evidenze provenienti esclusivamente da dati di prevenzione primaria sull'efficacia delle statine per la prevenzione delle malattie cardiovascolari (CVD), incluso l'ictus, e gli outcome stratificati in base al rischio basale e al genere.

DISEGNO Overview di revisioni sistematiche (SR), utilizzando l’approccio Revised-AMSTAR per valutarne la qualità.

FONTI DI DATI Cochrane Database of Systematic Reviews, MEDLINE, Embase, PubMed, Scopus e PROSPERO fino a giugno 2017

CRITERI DI ELEGGIBILITA’ PER LA SELEZIONE DEGLI STUDI Revisioni sistematiche di studi clinici randomizzati e controllati (RTC) o dati individuali di pazienti (IPD) inclusi negli RTC, che esaminavano l'efficacia delle statine rispetto al placebo o nessun trattamento su mortalità per tutte le cause, malattia coronarica, CVD (incluso ictus), ed end point compositi, stratificati per rischio basale e genere.

ESTRAZIONE E SINTESI DEI DATI Due revisori indipendenti hanno estratto i dati e valutato la qualità metodologica. E’ stata effettuata una sintesi narrativa.

RISULTATI Sono state incluse tre revisioni sistematiche. La qualità delle revisioni incluse era mista, e nessuno ha segnalato il rischio di bias per i trial inclusi. E’ stato osservato un trend di riduzione della mortalità per tutte le cause in tutte le revisioni sistematiche (RR 0,91 [IC 95% 0,85-0,97], 0,91 [0,83-1,01] e 0,78 [0,53-1,15]) sebbene la stima non fosse statisticamente significativa in due SR. Stratificando per rischio basale, l'effetto sulla mortalità per tutte le cause perdeva di significatività, tranne in una categoria di rischio medio. Una revisione ha riportato riduzioni significative (RR 0,85 [0,77-0,95]) delle morti vascolari e riduzioni non significative delle morti non vascolari (RR 0,97 [0,88-1,07]). Complessivamente, si sono verificate riduzioni significative degli outcome compositi, ma in questi casi sono stati riportati risultati misti quando stratificati in base al rischio basale. Queste revisioni includevano studi con partecipanti considerati a rischio equivalente a quelli con CVD accertata.

CONCLUSIONI Esistono evidenze limitate sull'efficacia delle statine per la prevenzione primaria, con risultati misti proveniente da studi che comprendevano partecipanti con un ampio range di rischio basale. Il processo decisionale per l'uso delle statine deve considerare il rischio di base individuale, la riduzione del rischio assoluto e se la riduzione del rischio giustifica i potenziali danni, e l'assunzione giornaliera di un farmaco per tutta la vita.

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