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SAFETY
10/07/2019

ESPOSIZIONE A FARMACI ANTICOLINERGICI E RISCHIO DI DEMENZA: UNO STUDIO CASO-CONTROLLO

ANTICHOLINERGIC DRUG EXPOSURE AND THE RISK OF DEMENTIA: A NESTED CASE-CONTROL STUDY
Coupland CAC, Hill T, Dening T, et al.

JAMA Intern Med, pubblicato on line il 24 giugno 2019


Questo ampio studio caso-controllo innestato ha rilevato un aumento del rischio di demenza associato all'uso di farmaci anticolinergici. L’associazione risultava più forte per gli antidepressivi anticolinergici, per gli antimuscarinici per il trattamento di patologie della vescica, per gli antipsicotici e per i farmaci antiepilettici. Le associazioni erano più forti nei soggetti diagnosticati prima degli 80 anni e per quelli che hanno ricevuto una diagnosi di demenza vascolare piuttosto che una diagnosi di Alzheimer.

 

RIASSUNTO

RILEVANZA I medicinali anticolinergici possono determinare effetti avversi cognitivi a breve termine, ma non è chiaro se l'uso a lungo termine di questi farmaci sia associato ad un aumento del rischio di demenza.

OBIETTIVO Valutare l’associazione tra il trattamento con farmaci anticolinergici e il rischio di demenza in persone di età pari o superiore ai 55 anni.

DISEGNO DI STUDIO E PARTECIPANTI Questo studio caso-controllo innestato è stato condotto utilizzando i dati della pratica clinica in Inghilterra che contribuiscono al QResearch primary care database. L’analisi ha valutato se l'esposizione a farmaci anticolinergici fosse associata al rischio di demenza in 58,769 pazienti con diagnosi di demenza e 225,574 controlli di età pari o superiore ai 55 anni appaiati per età, sesso, pratica clinica e periodo dell’anno rispetto ai casi selezionati. Tutte le informazioni sulle prescrizioni di 56 farmaci con forti proprietà anticolinergiche sono state raccolte e utilizzate per calcolare l’esposizione cumulata a questi. I dati sono stati analizzati da maggio 2016 a giugno 2018.

ESPOSIZIONE L'esposizione a questi farmaci è stata calcolata in termini di dosi giornaliere totali standardizzate (TSDD) relative ai farmaci anticolinergici prescritti da 1 a 11 anni prima della data di diagnosi di demenza (data indice, utilizzata come riferimento per i rispettivi controlli appaiati).

OUTCOME PRINCIPALI Odds ratio (OR) per il rischio di demenza associata all'esposizione cumulata a farmaci anticolinergici, aggiustati per i confondenti dell’associazione.

RISULTATI Nell'intera popolazione analizzata (N=284.343), il 63,1% (N=179.365) erano donne e l’età media (SD) era di 82,2 (6,8) anni. L'OR aggiustato [ORa] per il rischio di demenza andava da 1,06 (IC 95% 1,03-1,09) nella categoria di esposizione ai farmaci anticolinergici più bassa (esposizione totale di 1-90 TSDD) a 1,49 (1,44-1,54) nella categoria più alta (>1095 TSDDs), se confrontati con i soggetti che non hanno ricevuto nessun farmaco anticolinergico negli anni precedenti (da 1 a 11 anni) alla data indice. Il rischio di demenza aumentava significativamente con l’uso di antidepressivi anticolinergici (ORa 1,29; 1,24-1,34), dei farmaci per la cura del Parkinson (ORa 1,52; 1,16-2,00), degli antipsicotici (ORa 1,70; 1,53-1,90), dei farmaci antimuscarinici per il trattamento di patologie della vescica (ORa 1,65; 1,56-1,75) e dei farmaci antiepilettici (ORa 1,39; 1,22-1,57). I risultati sono stati confermati variando le finestre di esposizioni a 3-13 anni (ORa 1,46; 1,41-1,52) e a 5-20 anni (ORa 1,44; 1,32-1,57) prima della data indice, considerando in tutti questi casi un’esposizione maggiore alle 1095 TSDD. Le associazioni erano più forti nei soggetti diagnosticati prima degli 80 anni. La frazione di rischio attribuibile all’esposizione ai farmaci anticolinergici prescritti da 1 a 11 anni prima della data di diagnosi di demenza era del 10,3%.

CONCLUSIONI L'esposizione a diversi tipi di farmaci anticolinergici è associata a un aumento del rischio di demenza. Questi risultati evidenziano l'importanza di ridurre l'esposizione ai farmaci anticolinergici nelle persone di mezza età e negli anziani.

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