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SAFETY
12/07/2019

MORTALITA’ TRA I PAZIENTI A CAUSA DI EFFETTI AVVVERSI DA FARMACI DURANTE L’OSPEDALIZZAZIONE: UNA METANALISI

MORTALITY AMONG PATIENTS DUE TO ADVERSE DRUG REACTIONS THAT OCCUR FOLLOWING HOSPITALISATION: A META-ANALYSIS
Patel PB, Patel TK

Eur J Clin Pharmacol, pubblicato on line l’11 giugno 2019


In questa metanalisi, è stata analizzata la prevalenza delle reazioni avverse fatali da farmaci durante l’ospedalizzazione sulla base di studi pubblicati negli ultimi due decenni. Le ADR sono risultate una causa importante di mortalità. Vi era un'elevata eterogeneità nella stima della prevalenza di ADR fatali a causa della variabilità delle caratteristiche dello studio. Solo pochi gruppi di farmaci sono responsabili della maggior parte della mortalità correlata ad ADR durante l’ospedalizzazione.

 

RIASSUNTO

SCOPO Valutare la mortalità tra i pazienti che sviluppano reazioni avverse durante l’ospedalizzazione (adverse drug reactions during hospitalisation, ADRIn), esaminare l’eterogeneità attraverso analisi di sottogruppo e identificare la classificazione sistemica organica (system-organ class, SOC) e i farmaci implicati.

METODI Due ricercatori hanno consultato PubMed, Google Scholar e la bibliografia di studi che riportavano i dati sulla mortalità correlati ad ADRIn. L'end point primario era la prevalenza complessiva di ADRIn fatali (IC 95%). È stata esaminata l'eterogeneità (I2) in base al disegno dello studio, la popolazione studiata e i metodi di raccolta dati. Gli end point secondari erano il pattern delle reazioni fatali e i farmaci che le causavano.

RISULTATI Su 349 testi completi valutati, 48 studi soddisfacevano i criteri di inclusione. La prevalenza di ADRIn fatale era 0,11% (0,06-0,18%; I2=93%). La prevalenza di ADRIn fatale variava da 0,03% (I2=0%) per tutte le età a 0,27% (I2=90%) negli studi su popolazione anziana. Questi ultimi variavano per tutte le caratteristiche dello studio. Tra i vari reparti ospedalieri presi in esame, è stata osservata una maggiore prevalenza nei reparti di “medicina interna e terapia intensiva” (0,46%; I2=51%) e “neonatale/pediatrico e terapia intensiva” (0,34%; I2=58%). Le SOC comunemente coinvolte erano "disturbi gastrointestinali" (28,79%), "disturbi del sistema emolinfopoietico" (19,69%) e "disturbi renali e urinari" (13,64%). La maggior parte delle ADRIn fatali osservate era emorragia gastrointestinale indotta da farmaci antitrombotici e anti-infiammatori non steroidei e citopenia causata da farmaci antineoplastici.

CONCLUSIONI Le reazioni avverse durante l’ospedalizzazione rappresentano un’importante causa di decesso. I vari gruppi di età e reparti presi in esame hanno un'influenza importante sulla prevalenza delle ADRIn fatali e sulla loro eterogeneità tra gli studi. Pochi farmaci sono causa di una percentuale considerevole di mortalità associata ad ADRIn.

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