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EVENTI AVVERSI A FARMACI E COSTI ASSOCIATI NEL PASSAGGIO DAL SETTING OSPEDLALIERO A QUELLO DOMICILIARE

POTENTIAL ADVERSE DRUG EVENTS AND ASSOCIATED COSTS DURING TRANSITION FROM HOSPITAL TO HOME
Neumiller JJ, Mandal B, Weeks DL, et al.

Sr Care Pharm 2019; 34:384-392


Questo studio ha mostrato come l’intervento di un farmacista possa essere più efficace nell’identificare problematiche relative ai farmaci prescritti nella transizione dell’assistenza sanitaria dal contesto ospedaliero a quello domiciliare, rispetto alla performance mostrata dagli infermieri, con conseguente potenziale risparmio per il sistema sanitario in termini di eventi avversi evitati.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Lo scopo del seguente studio era di valutare eventuali differenze nell'identificazione delle discrepanze terapeutiche tra farmacisti e infermieri in pazienti di età pari o superiore ai 50 anni che hanno ricevuto assistenza domiciliare in seguito ad una dimissione ospedaliera. Tali discrepanze sono state documentate entro 7 giorni dalla dimissione ospedaliera. Sono inoltre stati valutati i potenziali risparmi sui costi per il sistema sanitario come risultato dell’aver evitato eventi avversi da farmaci (ADE).

DISEGNO DI STUDIO Analisi secondaria condotta utilizzando i dati di un trial clinico randomizzato già concluso.

SETTING Assistenza domiciliare in seguito a dimissione ospedaliera.

PARTECIPANTI Pazienti ospedalizzati (N=101) di età pari o superiore ai 50 anni che hanno usufruito dell’assistenza domiciliare dopo la dimissione.

INTERVENTO Sono stati valutati i dati sulle discrepanze farmacologiche da parte di farmacisti e infermieri e i potenziali costi degli ADE che potrebbero verificarsi. I costi anticipati degli ADE non riconosciuti dagli infermieri sono stati stimati utilizzando i dati del Centers for Medicare & Medicaid Services.

OUTCOME PRINCIPALI Numero e gravità delle discrepanze farmacologiche identificate dai farmacisti e infermieri, potenziali conseguenze per la salute del paziente e per i suoi consumi e costi previsti per il sistema sanitario.

RISULTATI I farmacisti hanno identificato 677 discrepanze farmacologiche, di cui 271 (40%) potevano determinare un ADE. Gli infermieri hanno identificato 202 (30%) delle 677 discrepanze farmacologiche identificate dai farmacisti. È stato stimato che circa $ 9.670 di spesa addizionale per assistenza sanitaria poteva essere evitata grazie all’intervento del farmacista.

CONCLUSIONE I farmacisti hanno identificato più discrepanze farmacologiche rispetto agli infermieri, con il potenziale beneficio di prevenire più ADE e di ridurre i costi dell’assistenza sanitaria durante la transizione ospedale-domicilio.

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