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EFFICACIA
02/10/2019

EFFETTO SUGLI ESITI CARDIOVASCOLARI DELL’INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO CON STATINE PER LA PREVENZIONE PRIMARIA ALL'ETÀ DI 75 ANNI

CARDIOVASCULAR EFFECT OF DISCONTINUING STATINS FOR PRIMARY PREVENTION AT THE AGE OF 75 YEARS: A NATIONWIDE POPULATION-BASED COHORT STUDY IN FRANCE
Giral P, Neumann A, Weill A, Coste J

Eur Heart J, pubblicato on line il 30 luglio 2019


In questo studio di coorte su base nazionale è stato dimostrato che in pazienti di 75 anni in prevenzione primaria precedentemente aderenti alla terapia con statine da almeno 2 anni, l'interruzione del trattamento con statine era associata ad un aumento del rischio di ricovero per evento cardiovascolare (+33%). Questa associazione era più forte per i ricoveri per eventi coronarici che per i ricoveri per eventi cerebrovascolari (aumento del rischio pari al 46% e 26%, rispettivamente).

 

RIASSUNTO

OBIETTIVI L’efficacia della terapia con statine per la prevenzione primaria della malattia cardiovascolare in persone di età superiore ai 75 anni rimane oggetto di dibattito, con scarse evidenze a supporto o esclusione di un possibile beneficio di questo trattamento. Scopo del presente studio è stato valutare l'effetto dell’interruzione della terapia con statine sugli esiti cardiovascolari in soggetti 75enni precedentemente aderenti al trattamento per la prevenzione primaria.

METODI E RISULTATI È stato condotto uno studio di coorte utilizzando le banche dati sanitarie nazionali francesi, includendo tutti i soggetti che avevano compiuto 75 anni tra il 2012 e 2014, in prevenzione primaria e con un’aderenza al trattamento con statine ≥80%, valutata tramite Medication Possession Ratio (MPR), in ciascuno dei 2 anni precedenti. L'interruzione del trattamento con statine è stata definita come tre mesi consecutivi senza esposizione alla terapia. L’outcome valutato è stato il ricovero ospedaliero per evento cardiovascolare. Gli hazard ratio (HR) per il confronto tra interruzione e continuità della terapia con statine sono stati stimati utilizzando un modello marginale strutturale aggiustato per covariate valutate al basale e altre considerate come tempo-dipendenti (uso di farmaci cardiovascolari, comorbidità e indicatori di fragilità). In questa analisi sono stati inclusi 120.173 soggetti, che sono stati seguiti in media per 2,4 anni, di cui 17.204 (14,3%) hanno interrotto il trattamento con statine e 5396 (4,5%) hanno sperimentato un evento cardiovascolare. Gli HR per il rischio di interruzione della terapia erano pari a 1,33 (IC 95% 1,18-1,50], 1,46 (1,21-1,75), 1,26 (1,05-1,51) e 1,02 (0,74-1,40), rispettivamente per qualsiasi evento cardiovascolare, evento coronarico, evento cerebrovascolare e altro evento vascolare.

CONCLUSIONE L’interruzione della terapia con statine era associata ad un aumento del 33% del rischio di ricovero per evento cardiovascolare in pazienti di almeno 75 anni in prevenzione primaria. Sono necessari ulteriori studi, compresi studi randomizzati, per confermare questi risultati e supportare l'aggiornamento e il chiarimento delle linee guida sull'uso di statine negli anziani per la prevenzione primaria.

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