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EFFICACIA
26/10/2020

USO DI BIFOSFONATI ORALI ED EVENTI CARDIOVASCOLARI

ORAL BISPHOSPHONATE USE REDUCES CARDIOVASCULAR EVENTS IN A COHORT OF DANISH PATIENTS REFERRED FOR BONE MINERAL DENSITY
Rodríguez AJ, Ernst MT, Nybo M, et al.

J Clin Endocrinol Metab 2020; 105:dgaa481


In questa coorte rappresentativa a livello nazionale di individui danesi valutati per la densità minerale ossea, l'uso di bifosfonati per via orale è stato associato a una riduzione del 33% del rischio di eventi cardiovascolari.

 

RIASSUNTO

CONTESTO La sicurezza cardiovascolare (CV) dei bifosfonati orali (oBP) è incerta.

OBIETTIVO Determinare il rischio di eventi CV negli utilizzatori di oBP a cui è stato prescritto un test della densità minerale ossea (BMD) rispetto a controlli appaiati.

DISEGNO Studio di coorte.

SETTING Registro nazionale delle prescrizioni danesi, arricchito con i dati ospedalieri locali di Odense.

PARTECIPANTI Individui di età ≥45 anni a cui è stato prescritto un test BMD.

ESPOSIZIONE oBP.

OUTCOME Ospedalizzazione per qualsiasi evento CV. I risultati secondari erano eventi CV specifici. Sono stati anche testati controlli negativo (chirurgia dell'ernia inguinale e unghia incarnita) e positivi (frattura da fragilità). Modelli a rischi proporzionali di Cox sono stati adattati per stimare l’hazard ratio (HR) e gli intervalli di confidenza al 95%.

RISULTATI Sono stati individuati 2565 utilizzatori di oBP (82,6% donne) e 4568 controlli (82,3% donne) appaiati per propensity score. Alendronato rappresentava il 96% delle prescrizioni di oBP. In totale, 406 (15,8%) eventi CV si sono verificati negli utilizzatori di oBP (tasso 73,48 [66,67-80,98]) e 837 (18,3%) nei controlli (tasso 104,73 [97,87-112,07]) con un HR aggiustato di 0,68 (0,60-0,77). L'aggiustamento aggiuntivo per la BMD non ha attenuato le stime (HR 0,67; 0,58-0,78). Risultati simili sono stati osservati per gli esiti secondari, in cui sono state osservate riduzioni del rischio per quanto riguarda la fibrillazione atriale, l’ictus, l’insufficienza cardiaca e gli aneurismi. Le analisi dei risultati dei controlli positivi e negativi hanno identificato un fattore di confondimento residuo minimo.

CONCLUSIONI Gli utilizzatori di oBP hanno riscontrato un rischio ridotto del 33% di eventi CV. Questo studio osservazionale in real-world si aggiunge ai dati in crescita sulla cardioprotezione da parte di oBP, che giustifica una valutazione in un trial randomizzato e controllato.

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