VALUTAZIONE DELL’UTILIZZO E DELL’ADERENZA ALLA TERAPIA CON ASPIRINA E STATINE IN PAZIENTI CON MALATTIA CARDIOVASCOLARE ATEROSCLEROTICA PRECOCE

EVALUATION OF ASPIRIN AND STATIN THERAPY USE AND ADHERENCE IN PATIENTS WITH PREMATURE ATHEROSCLEROTIC CARDIOVASCULAR DISEASE
Mahtta D, Ramsey DJ, Al Rifai M, et al.

JAMA Netw Open 2020; 3:e2011051

Nonostante le raccomandazioni delle linee guida, l'uso di aspirina e statine in prevenzione secondaria è subottimale nei pazienti più giovani con malattia cardiovascolare prematura o estremamente prematura. E’ necessario migliorare l'educazione del medico e del paziente e implementare politiche sanitarie ad hoc per comprendere e mitigare le disparità nell'uso e nell'aderenza ai farmaci.

RIASSUNTO

IMPORTANZA DELLO STUDIO Gli studi su utilizzo e aderenza a terapie di prevenzione secondaria in pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica (atherosclerotic cardiovascular disease, ASCVD) prematura ed estremamente prematura sono insufficienti.

OBIETTIVO Valutare e confrontare l'uso di aspirina, di statine, di statine ad alta intensità e l’aderenza alle statine tra i pazienti con ASCVD prematura o estremamente prematura rispetto ai pazienti con ASCVD non prematura.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Questo studio trasversale multicentrico ha utilizzato set di dati clinici e amministrativi tratti dal Department of Veterans Affairs (VA) degli Stati Uniti per identificare i pazienti adulti con almeno una visita ambulatoriale condotta e registrata nel contesto del sistema sanitario VA tra l’1 ottobre 2014 e il 30 settembre 2015. La coorte di studio comprendeva pazienti con ASCVD (cardiopatia ischemica, malattia arteriosa periferica o malattia cerebrovascolare ischemica) che sono stati arruolati nel registro VITAL. Sono stati esclusi i pazienti senza data di nascita o sesso e quelli con aspettativa di vita limitata. I dati sono stati analizzati dall’1 novembre 2019 all’1 gennaio 2020.

ESPOSIZIONE Evento ASCVD prematuro (il primo evento ASCVD verificatosi a età <55 anni per gli uomini o <65 anni per le donne) vs non prematuro (il primo evento ASCVD verificatosi a età ≥55 anni per gli uomini o ≥65 anni per le donne), ed evento ASCVD estremamente prematuro (il primo evento ASCVD verificatosi a età <40 anni) vs ASCVD non prematuro

END POINT PRIMARI Gli end point primari erano uso di aspirina, qualsiasi uso di statine, uso di statine ad alta intensità e aderenza al trattamento con statine (misurata in base alla proporzione di giorni coperti [PDC] ≥0,8).

RISULTATI Dei 1.248.158 pazienti identificati, 135.703 (10,9%) presentavano ASCVD prematura (età media [SD]; 49,6 [5,8] anni; 116.739 uomini [86,0%]), 1.112.455 (89,1%) avevano ASCVD non prematura (età media [SD]; 69,6 [8,9] anni; 1.104.318 uomini [99,3%]) e 7716 (0,6%) avevano ASCVD estremamente prematura (età [SD] media; 34,2 [4,3] anni; 6576 uomini [85,2%]). I pazienti con ASCVD prematura, rispetto a quelli con ASCVD non prematura, avevano tassi inferiori di utilizzo di aspirina (96.468 [71,1%] vs 860.726 [77,4%]; p<0,001) e qualsiasi uso di statine (98.908 [72,9%] vs 894.931 [80,5%]; p<0,001); avevano meno frequentemente una PDC di almeno 0,8 (57.306 [57,9%] vs 644.357 [72,0%]; p<0,001); e un tasso più elevato di uso di statine ad alta intensità (49.354 [36,4%] vs 332.820 [29,9%]; p<0,001). Allo stesso modo, i pazienti con ASCVD estremamente prematura avevano meno probabilità di utilizzare aspirina (odds ratio [OR] 0,27; IC 95% 0,26-0,29), qualsiasi statina (OR 0,25; 0,24-0,27) o statina di intensità (OR 0,78; 0,74-0,82) e di essere aderenti alle statine (OR 0,44; 0,41-0,47).

CONCLUSIONI E RILEVANZA DELLO STUDIO In questo studio, i pazienti con ASCVD prematura o estremamente prematura sembravano avere meno probabilità di usare aspirina o statine e di aderire alla terapia con statine. Questa scoperta richiede ulteriori indagini su ASCVD prematura e iniziative, inclusa la formazione del medico e del paziente, per comprendere meglio e mitigare le disparità nell'uso e nell'aderenza dei farmaci.