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SAFETY
26/03/2021

ASSOCIAZIONE TRA L’USO DI MACROLIDI IN GRAVIDANZA E IL RISCHIO DI GRAVI DIFETTI ALLA NASCITA: UNO STUDIO DI COORTE NAZIONALE BASATO SUI REGISTRI

ASSOCIATION BETWEEN USE OF MACROLIDES IN PREGNANCY AND RISK OF MAJOR BIRTH DEFECTS: NATIONWIDE, REGISTER BASED COHORT STUDY
Andersson NW, Olsen RH, Andersen JT

BMJ 2021; 372:n107


In questo studio di coorte a livello nazionale, è stato osservato che l’uso di macrolidi durante la gravidanza non era associato ad un aumento del rischio di gravi difetti alla nascita. Inoltre, non sono emerse evidenze di un aumento del rischio in nessuno dei sottogruppi organo-specifici dei difetti alla nascita valutati, compresi i difetti al cuore.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Valutare l’associazione tra l’uso di antibiotici macrolidi in gravidanza e il rischio di gravi difetti alla nascita.

METODO Studio di coorte nazionale basato sui registri.

LUOGO Danimarca, 1997-2016.

PARTECIPANTI Di 1.192.539 gravidanze concluse con il parto, sono state confrontate le gravidanze durante le quali sono stati usati i macrolidi (13.019) con quelle in cui è stata usata la penicillina (fenossimetilpenicillina). È stato realizzato un appaiamento per propensity score in rapporto 1:1. Altri gruppi di confronto comprendevano quelli in cui i macrolidi erano usati recentemente ma prima della gravidanza (appaiamento 1:1) e le gravidanze in cui gli antibiotici non erano stati usati (appaiamento 1:4).

END POINT PRIMARI Sono state valutate le associazioni con un esito relativo a qualsiasi difetto grave alla nascita e per sottogruppi specifici di difetti alla nascita, tramite la stima dei rischi relativi (relative risk ratios, RRR) e delle differenze di rischio assoluto

RISULTATI Nei confronti appaiati, 457 bambini sono nati con gravi difetti alla nascita da donne che hanno usato macrolidi durante la gravidanza (35,1 per 1000 gravidanze), rispetto a 481 bambini (37,0 per 1000 gravidanze) nati da donne che hanno usato penicillina (RRR=0,95; IC 95% 0,84-1,08 per 1000 gravidanze), a cui corrisponde una differenza di rischio assoluto di -1,8 (IC 95% da -6,4 a 2,7 per 1000 gravidanze). Il rischio di difetti maggiori alla nascita non aumentava in modo significativo per le donne che avevano usato macrolidi durante la gravidanza rispetto a coloro che avevano usato macrolidi recentemente ma prima del concepimento (RRR 1,00; 0,88-1,14 per 1000 gravidanze), con una differenza di rischio assoluto di -0,1 (da -4,8 a 4,7 per 1000 gravidanze), e anche rispetto alle donne che non avevano assunto nessun antibiotico (RRR 1,05; 0,95–1,17 per 1000 gravidanze), con una differenza di rischio assoluto di 1,8 (da -1,7 a 5,3 per 1000 gravidanze). Per tutti e tre i gruppi di analisi di confronto e nelle analisi dell’uso dei singoli macrolidi, non è stato individuato nessun aumento significativo del rischio di sottogruppi specifici di difetti alla nascita associati all’uso di macrolidi.

CONCLUSIONI In questo studio di coorte nazionale, l’uso di antibiotici macrolidi durante la gravidanza non era associato ad un aumento del rischio di maggiori difetti alla nascita, neanche nelle sotto analisi per 12 sottogruppi specifici di difetti alla nascita.

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