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USO INAPPROPRIATO DI ANTIBIOTICI NELL'ERA DEL COVID-19: FATTORI ASSOCIATI A PRESCRIZIONI INAPPROPRIATE E COMPLICANZE SECONDARIE

INAPPROPRIATE ANTIBIOTIC USE IN THE COVID-19 ERA: FACTORS ASSOCIATED WITH INAPPROPRIATE PRESCRIBING AND SECONDARY COMPLICATIONS. ANALYSIS OF THE REGISTRY SEMI-COVID
Calderón-Parra J, Muiño-Miguez A, Bendala-Estrada AD, et al.

PLoS One 2021; 16:e0251340


In questo studio, la prescrizione inappropriata di antibiotici in pazienti con COVID-19 è risultata molto alta; eta' piu' giovane, minore comorbilita' e presenza di tosse secca, sintomi simil-influenzali, febbre, infiltrati interstiziali bilaterali e aumento dei livelli di proteina C-reattiva erano fattori associati indipendentemente alle prescrizioni inappropriate.

 

RIASSUNTO

CONTESTO La maggior parte dei pazienti con COVID-19 riceve antibiotici, nonostante le coinfezioni batteriche siano rare. Ciò può portare ad un aumento delle complicazioni, inclusa la resistenza antibatterica. L’obiettivo dello studio era analizzare i fattori di rischio per la prescrizione inappropriata di antibiotici in questi pazienti e descrivere le possibili complicanze derivanti dal loro uso.

METODI Il Registro SEMI-COVID-19 è una coorte di pazienti multicentrica e retrospettiva. I pazienti con antibiotico sono stati divisi in due gruppi, ovvero prescrizione appropriata o inappropriata, a seconda che fossero soddisfatti i criteri per l’utilizzo dell’antibiotico. Il confronto è stato effettuato mediante analisi di regressione logistica multilivello. Sono state inoltre identificate possibili complicanze dell'uso di antibiotici.

RISULTATI Su 13.932 pazienti, a 3047 (21,6%) non sono stati prescritti antibiotici, a 6116 (43,9%) sono stati prescritti in modo appropriato e a 4769 (34,2%) sono stati prescritti in modo inappropriato. I seguenti erano fattori indipendenti di prescrizione inappropriata: ricovero nel periodo febbraio-marzo 2020 (OR 1,54; IC 95% 1,18-2,00), età (OR 0,98; 0,97-0,99), assenza di comorbidità (OR 1,43; 1,05-1,94), tosse secca (OR 2,51; 1,94-3,26), febbre (OR 1,33; 1,13-1,56), dispnea (OR 1,31; 1,04-1,69), sintomi simil-influenzali (OR 2,70; 1,75-4,17) e livelli elevati di proteina C-reattiva (OR 1,01 per ogni aumento di 1 mg/L; 1,00-1,01). Le reazioni avverse al farmaco erano più frequenti nei pazienti che hanno ricevuto antibiotici (4,9% vs 2,7%; p<0,001).

CONCLUSIONI L'uso inappropriato di antibiotici era molto frequente nei pazienti COVID-19 e comportava un aumento del rischio di reazioni avverse. È fondamentale definire i criteri per il loro utilizzo in questi pazienti. La conoscenza dei fattori associati alla prescrizione inappropriata può essere utile.

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