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SAFETY
27/07/2021

USO DI ANTIPSICOTICI DI SECONDA GENERAZIONE DURANTE LA GRAVIDANZA E RISCHIO DI MALFORMAZIONI CONGENITE

SECOND-GENERATION ANTIPSYCHOTIC USE DURING PREGNANCY AND RISK OF CONGENITAL MALFORMATIONS
Ellfolk M, Leinonen MK, Gissler M, et al.

Eur J Clin Pharmacol, pubblicato online l'8 giugno 2021


In questo studio basato sui dati dei registri nazionali, l’uso di farmaci antipsicotici di seconda generazione durante le prime fasi della gravidanza non era associato ad un aumentato rischio di malformazioni congenite rispetto a gravidanze non esposte o a gravidanze in cui la donna faceva uso di antipsicotici di prima generazione. Dei singoli antipsicotici di seconda generazione, l’uso di olanzapina era associato ad un rischio di malformazioni aumentato di due volte e, nello specifico, a un rischio quasi quadruplicato di malformazioni muscoloscheletriche, rispetto alle donne non esposte. Fino a quando questi risultati non verranno confermati o confutati, olanzapina dovrebbe essere utilizzata durante la gravidanza solo in caso di assenza di alternative più sicure.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Valutare se l’uso degli antipsicotici di seconda generazione nel corso del primo trimestre di gravidanza sia associato ad un aumentato rischio di gravi malformazioni congenite.

METODI Studio di coorte di nascita basato sui dati del registro nazionale, estratti dal database Drugs and Pregnancy in Finlandia tra il 1996 e il 2017. Il campione disponibile includeva 1.273.987 donne incinte. Sono state incluse le gravidanze singole che avevano portato alla nascita di neonati vivi o deceduti, oppure le gravidanze interrotte per la presenza di malformazioni severe. Le gravidanze con esposizione a teratogeni noti sono state escluse. Le donne sono state suddivise in tre gruppi: esposte agli antipsicotici di seconda generazione (N=3478), esposte agli antipsicotici di prima generazione (N=1030) e non esposte (assenza di acquisto di antipsicotici di prima o seconda generazione durante la gravidanza, N=22.540). Sono state escluse le condizioni genetiche ed è stata confrontata la prevalenza di gravi malformazioni congenite in donne che assumevano gli antipsicotici di seconda generazione rispetto ai due gruppi di confronto, utilizzando i modelli di regressione logistica multipla.

RISULTATI L’uso di antipsicotici di seconda generazione durante le prime fasi della gravidanza non era associato ad un aumentato rischio di gravi malformazioni congenite rispetto alle donne non esposte (odds ratio aggiustati [OR] 0,92; IC 95% 0,72-1,19) o alle utilizzatrici di antipsicotici di prima generazione (OR 0,82; 0,56-1,20). Tra i singoli antipsicotici di seconda generazione, l’uso di olanzapina è stato associato ad un aumentato rischio di maggiori malformazioni congenite (OR 2,12; 1,19-3,76) e, in particolare, ad un aumentato rischio di malformazioni muscoloscheletriche (OR 3,71; 1,35-10,1), se confrontato alle donne non esposte in gravidanza, mentre il confronto con utilizzatrici di antipsicotici di prima generazione non ha mostrato risultati significativi.

CONCLUSIONI L’uso di olanzapina è associato ad un aumentato rischio di gravi malformazioni congenite e, in particolare, malformazioni muscoloscheletriche. L’uso di questa durante la gravidanza dovrebbe essere limitato a situazioni in cui non sono presenti alternative più sicure.

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