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EFFICACIA
28/09/2021

USO DI COLCHICINA IN PAZIENTI CON MALATTIA CORONARICA CRONICA IN RELAZIONE ALLA PRESENZA DI SINDROME CORONARICA ACUTA PRECEDENTE

COLCHICINE IN PATIENTS WITH CHRONIC CORONARY DISEASE IN RELATION TO PRIOR ACUTE CORONARY SYNDROME
Opstal TSJ, Fiolet ATL, van Broekhoven A, et al.

J Am Coll Cardiol 2021; 78:859–866


In questa nuova sotto-analisi dello studio LoDoCo2, l'agente antinfiammatorio colchicina era ugualmente efficace nel ridurre il rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori in pazienti senza sindrome coronarica acuta precedente, con sindrome coronarica acuta recente (6-24 mesi), remota (2-7 anni), o molto remota (>7 anni), senza interazione riscontrata tra i gruppi.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti post-infarto miocardico e nei pazienti con malattia coronarica cronica. Rimane poco chiaro se questo effetto sia correlato al momento dell'inizio del trattamento in seguito a sindrome coronarica acuta (acute coronary syndrome, ACS).

OBIETTIVO Questo studio indaga il rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori in relazione alla storia clinica e al tempo da ACS precedente, per determinare se i benefici di colchicina siano consistenti e indipendenti dallo stato di ACS precedente.

METODI Lo studio LoDoCo2 (Low-Dose Colchicine 2) ha assegnato in modo casuale pazienti con malattia coronarica cronica a colchicina 0,5 mg una volta al giorno o placebo. Il tasso dell’esito composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico spontaneo, ictus ischemico, o rivascolarizzazione coronarica guidata da ischemia è stato confrontato tra i pazienti senza precedente ACS, con ACS recente (6-24 mesi), remota (2-7 anni), o molto remota (>7 anni); è stata valutata l'interazione tra lo stato di ACS e l'effetto del trattamento con colchicina.

RISULTATI In 5522 pazienti randomizzati, il rischio dell'esito primario era indipendente dallo stato di ACS precedente. Colchicina riduceva in modo consistente l'esito composito in pazienti senza ACS precedente (incidenza: 2,8 vs 3,4 eventi per 100 anni-persona; hazard ratio (HR) 0,81; intervallo di confidenza (IC) 95% 0,52-1,27), con ACS recente (incidenza: 2,4 vs 3,3 eventi per 100 anni-persona; HR 0,75; 0,51-1,10), remota (incidenza: 1,8 vs 3,2 eventi per 100 anni-persona, HR 0,55; 0,37-0,82), e molto remota (incidenza: 3,0 vs 4,3 eventi per 100 anni-persona, HR 0,70; 0,51-0,96) (P per l'interazione =0,59).

CONCLUSIONI I benefici di colchicina erano consistenti e indipendenti dalla storia clinica e dal tempo da ACS precedente.

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