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SAFETY
01/03/2022

ASSUNZIONE REGOLARE DI PARACETAMOLO E PRESSIONE SANGUIGNA IN SOGGETTI IPERTESI: IL TRIAL PATH-BP

REGULAR ACETAMINOPHEN USE AND BLOOD PRESSURE IN PEOPLE WITH HYPERTENSION: THE PATH-BP TRIAL
MacIntyre IM, Turtle EJ, Farrah TE, et al., and for the PATH-BP (Paracetamol in Hypertension–Blood Pressure) Investigators*

Circulation 2022; 145:416–423


Questo studio crossover randomizzato, controllato con placebo, fornisce una chiara evidenza che nelle persone con ipertensione il paracetamolo determina un aumentato della pressione sanguigna durante un periodo di 2 settimane rispetto al placebo. Questo aumento pressorio si osserva indipendentemente dall’assunzione concomitante di una terapia antipertensiva.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Il paracetamolo è ampiamente usato come terapia di prima linea per il dolore cronico, sia per la sicurezza percepita su questa terapia, sia perché, a differenza dei farmaci antinfiammatori non steroidei, sembra avere uno scarso, o nessun effetto, sulla pressione sanguigna (blood pressure, BP).  Sebbene gli studi osservazionali suggeriscano che il paracetamolo possa aumentare la BP, mancano studi clinici a conferma di tale ipotesi. Pertanto, questo studio ha valutato gli effetti dell’utilizzo di paracetamolo sulla BP in soggetti con ipertensione.

METODI In questo studio crossover in doppio cieco, controllato con placebo, 110 individui sono stati randomizzati a ricevere 1 g di paracetamolo 4 volte al giorno o placebo per 2 settimane, seguite da un periodo di washout di 2 settimane prima di invertire i trattamenti nei medesimi gruppi. All'inizio e alla fine di ogni periodo di trattamento, sono state misurate le BP ambulatoriali nelle 24 ore. L'esito primario era un confronto della variazione della pressione sistolica media diurna dal basale alla fine del trattamento tra i bracci placebo e paracetamolo.

RISULTATI In totale, 103 pazienti hanno completato entrambi i trattamenti dello studio. Il paracetamolo, rispetto al placebo, ha determinato un aumento significativo della BP sistolica diurna media (da 132,8±10,5 a 136,5±10,1 mm Hg nel gruppo paracetamolo e da 133,9±10,3 a 132,5±9,9 mm Hg nel braccio placebo; p<0.0001), con un aumento rispetto al gruppo placebo di 4,7 mm Hg (95% CI, 2,9–6,6), e un aumento significativo della BP diastolica diurna media (da 81,2±8,0 a 82,1±7,8 mm Hg nel gruppo paracetamolo e da 81,7±7,9 a 80,9±7,8 mm Hg nel braccio placebo; p=0,005), con un aumento rispetto al gruppo placebo di 1,6 mm Hg (0,5–2,7). Risultati simili sono stati osservati per misurazioni di BP ambulatoriali nelle 24 ore.

CONCLUSIONI L'assunzione giornaliera di 4 g di paracetamolo aumenta la BP sistolica negli individui con ipertensione di circa 5 mm Hg rispetto al gruppo placebo; tale incremento potrebbe determinare un aumento del rischio cardiovascolare e mette in discussione la sicurezza dell'uso giornaliero di paracetamolo in questi soggetti.

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