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PROFILO DI UTILIZZO DI FARMACI IPOLIPEMIZZANTI, IPOGLICEMIZZANTI E ANTIPERTENSIVI IN PAZIENTI CON DIABETE DI TIPO 2 E MALATTIA CARDIOVASCOLARE ATEROSCLEROTICA

USE OF LIPID-, BLOOD PRESSURE–, AND GLUCOSE-LOWERING PHARMACOTHERAPY IN PATIENTS WITH TYPE 2 DIABETES AND ATHEROSCLEROTIC CARDIOVASCULAR DISEASE
Nelson AJ, O’Brien EC, Kaltenbach LA, et al.

JAMA Netw Open 2022; 5(2):e2148030


In questo studio di coorte condotto su 324.706 pazienti negli Stati Uniti, il 58,6% dei pazienti era in terapia con una statina, il 45,5% con un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina o un bloccante del recettore dell'angiotensina, il 3,9% dei pazienti con un agonista del recettore GLP-1 e il 2,8% con inibitori SGLT2. Questi risultati suggeriscono che sono necessari molteplici interventi per superare i grandi gap nell'uso della farmacoterapia basata sull'evidenza in un numero crescente di pazienti ad alto rischio di esiti cardiovascolari avversi.

 

RIASSUNTO

IMPORTANZA Sulla base di stime contemporanee statunitensi, le terapie basate sull'evidenza per la riduzione del rischio cardiovascolare sono generalmente sottoutilizzate tra i pazienti con diabete di tipo 2 e malattia cardiovascolare aterosclerotica (atherosclerotic cardiovascular disease, ASCVD).

OBIETTIVO Determinare l'uso di terapie preventive cardiovascolari basate sull'evidenza in un'ampia popolazione statunitense con diabete e ASCVD.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Questo studio di coorte multicentrico ha utilizzato i dati aggregati del sistema sanitario compresi nel National Patient-Centered Clinical Research Network, includendo 12 sistemi sanitari. I partecipanti includevano pazienti diabetici e con ASCVD accertata (malattia coronarica, cerebrovascolare e arteriopatia periferica) tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2018. I dati sono stati analizzati da settembre 2020 a gennaio 2021.

ESPOSIZIONE Uno o più accessi al sistema sanitario nel 2018

END POINT PRIMARI Caratteristiche del paziente per prescrizione di una delle seguenti terapie chiave basate sull'evidenza: statina ad alta intensità, inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) o bloccante del recettore dell'angiotensina (ARB) e inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2I) o agonista del recettore glucagon-like peptide-1 (GLP-1RA).

RISULTATI La coorte totale comprendeva 324.706 pazienti, con un'età media (SD) di 68,1 (12,2) anni, 144.169 (44,4%) donne e 180.537 (55,6%) uomini. Un totale di 59.124 pazienti (18,2%) erano afroamericani e 41.470 pazienti (12,8%) erano latini. Tra i 205.885 pazienti con dati delle visite specialistiche dell'anno precedente, 17.971 pazienti (8,7%) avevano effettuato una visita endocrinologica, 54.330 pazienti (26,4%) una visita cardiologica e 154.078 pazienti (74,8%) erano stati visitati dal medico di base. Complessivamente, a 190.277 pazienti (58,6%) è stata prescritta una statina, ma solo a 88.426 pazienti (26,8%) una statina ad alta intensità, a 147.762 pazienti (45,5%) è stato prescritto un ACEI o ARB, a 12.724 pazienti (3,9%) è stato prescritto un GLP-1RA e a 8989 pazienti (2,8%) è stato prescritto un SGLT2I. Complessivamente, a 14.918 pazienti (4,6%) sono state prescritte tutte e 3 le classi di terapie e a 138.173 pazienti (42,6%) non ne è stata prescritta alcuna. I pazienti a cui era stata prescritta una statina ad alta intensità avevano una maggior probabilità di essere uomini (59,9% [IC 95% 59,6%-60,3%] dei pazienti vs 55,6% [55,4%-55,8%] dei pazienti), avere malattia aterosclerotica coronarica (79,9% [79,7%-80,2%] dei pazienti vs 73,0% [72,8%-73,3%] dei pazienti) e aver effettuato una visita cardiologica (40,0% [39,6%-40,4%] dei pazienti vs 26,4% [26,2%-26,6%] dei pazienti).

CONCLUSIONI E RILEVANZA In questa ampia coorte di pazienti statunitensi con diabete e ASCVD, a meno di 1 paziente su 20 sono state prescritte tutte e tre le terapie basate sull'evidenza: statine ad alta intensità, ACEI o ARB e SGLT2I e/o GLP -1RA. Questi risultati suggeriscono che sono necessari molteplici interventi per superare le barriere all'implementazione di terapie basate sull'evidenza e facilitarne un uso ottimale.

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