ASSOCIAZIONE TRA VACCINAZIONE ANTI COVID-19 DURANTE LA GRAVIDANZA ED ESITI AVVERSI PERIPARTO

ASSOCIATION OF COVID-19 VACCINATION IN PREGNANCY WITH ADVERSE PERIPARTUM OUTCOMES
Fell DB, Dhinsa T, Alton GD, et al.

JAMA 2022; 327:1478-1487

In questo studio di coorte basato sulla popolazione, condotto in Ontario, Canada, la vaccinazione contro COVID-19 durante la gravidanza non ha mostrato associazioni significative con l’aumentato rischio di esiti avversi periparto.

RIASSUNTO

IMPORTANZA C’è un’evidenza epidemiologica comparativa limitata sugli eventi associati alla vaccinazione contro COVID-19 durante la gravidanza; è necessario il monitoraggio degli esiti sulla gravidanza su vaste popolazioni.

OBIETTIVO Valutare gli esiti periparto a seguito della vaccinazione contro COVID-19 durante la gravidanza.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Studio di coorte retrospettivo basato sulla popolazione in Ontario, Canada, usando un registro delle nascite legato al database provinciale di immunizzazione contro COVID-19. Tutte le nascite tra il 14 dicembre 2020 e il 30 settembre 2021 sono state incluse.

ESPOSIZIONI Vaccinazione contro COVID-19 durante la gravidanza, vaccinazione contro COVID-19 dopo la gravidanza e nessuna vaccinazione.

END POINT PRIMARI Emorragia postpartum, corioamnionite (infezione intra-amniotica), parto cesareo (complessivi e d’emergenza), ricoveri nell’unità di terapia intensiva neonatale (neonatal intensive care unit, NICU) e basso indice di Apgar del neonato a 5 minuti dalla nascita (<7). È stata usata la regressione di Poisson per generare le differenze di rischio aggiustate (adjusted risk differences, ARD) e i rapporti di rischio aggiustati (aRR), comparando l’incidenza cumulativa degli esiti in coloro che avevano ricevuto la vaccinazione contro COVID-19 durante la gravidanza, coloro che l’avevano ricevuta dopo la gravidanza e le non vaccinate contro COVID-19. L’aggiustamento per i pesi della probabilità inversa di trattamento è stato usato per tener conto del potenziale confondimento.

RISULTATI Tra le 97.590 donne incluse (età media [DS], 31,9 [4,9] anni), 22.660 (23%) avevano ricevuto al massimo 1 dose di vaccino contro COVID-19 durante la gravidanza (il 63,6% aveva ricevuto la prima dose nel terzo trimestre; il 99,8% aveva ricevuto un vaccino a mRNA). Confrontando le vaccinate durante la gravidanza con le vaccinate postpartum (n= 44.815), non si osservava un aumento significativo dei rischi di emorragia postpartum (incidenza 3,0% vs 3,0%; aRD -0,28 per 100 soggetti; IC95% da -0,59 a 0,03; aRR 0,91; 0,82-1,02), corioamnionite (0,5% vs 0,5%; aRD -0,04 per 100 soggetti; da -0,17 a 0,09; aRR 0,92; 0,70-1,21), parto cesareo (30,8% vs 32,2%; aRD -2,73 per 100 soggetti; da -3,59 a -1,88; aRR 0,92; 0,89-0,95), ricoveri in NICU (11,0% vs 13,3%; aRD -1,89 per 100 neonati; da -2,49 a -1,30; aRR 0,85; 0,80-0,90), o basso indice di Apgar (1,8% vs 2,0%; aRD -0,31 per 100 neonati; da -0.56 a -0,06; aRR 0,84; 0,73-0,97). I risultati erano qualitativamente simili quando il confronto era fatto con donne che non hanno ricevuto nessuna vaccinazione contro COVID-19 (n =30.155).

CONCLUSIONI E RILEVANZA In questo studio di coorte basato sulla popolazione in Ontario, Canada, la vaccinazione contro COVID-19 durante la gravidanza, rispetto alla vaccinazione dopo la gravidanza e alla non vaccinazione, non era significativamente associata a un aumentato rischio di esiti avversi periparto. L’interpretazione dello studio dovrebbe considerare che le vaccinazioni ricevute durante la gravidanza erano principalmente vaccini a mRNA somministrati nel secondo e nel terzo trimestre.