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SAFETY
30/05/2023

INTERAZIONI FARMACO-FARMACO E RISCHIO DI RICOVERI DI EMERGENZA: UNO STUDIO NAZIONALE BASATO SULLA POPOLAZIONE

DRUG-DRUG INTERACTIONS AND THE RISK OF EMERGENCY HOSPITALIZATIONS: A NATIONWIDE POPULATION-BASED STUDY
Létinier L, Bezin J, Jarne A, Pariente A.

Drug Saf 2023; 46(5):449-456


Su una coorte di adulti francesi a livello nazionale è stato valutato il rischio di ricovero di emergenza associato all’uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti utilizzando un disegno SCCS (self-controlled case-series analysis). I risultati hanno mostrato un aumento di oltre due volte del rischio di tali ricoveri durante i periodi di esposizione all'uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti, che potrebbe tradursi ogni anno in circa 5000 ricoveri di emergenza prevenibili in Francia. Poiché l'uso concomitante e controindicato riguarda un'ampia varietà di farmaci interagenti, causando potenziali danni alla salute di varia entità, questa valutazione evidenzia il potenziale impatto che tali esposizioni possono avere per i pazienti e per i sistemi sanitari.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Diversi studi suggeriscono un rischio significativo di ospedalizzazione nella popolazione generale a causa delle interazioni farmacologiche. Tuttavia, allo stato attuale, questo rischio non è mai stato misurato con precisione in una vasta popolazione.

OBIETTIVO Stimare il rischio di ricovero d'urgenza associato all'esposizione all'uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti nella popolazione generale.

METODI È stata condotta una self-controlled case-series analysis (SCCS) su una coorte di 150.000 soggetti selezionati casualmente dai database dell'assicurazione sanitaria nazionale francese tra il 01/01/2016 e il 31/12/2016. L'esposizione all'uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti è stata definita come il periodo di sovrapposizione di dispensazioni di farmaci controindicati in grado di causare interazioni farmacologiche clinicamente significative. Gli Incidence Rate Ratio (IRR) erano l’outcome primario. Il tasso di incidenza dei ricoveri di emergenza durante ciascuna categoria di periodi di esposizione rispetto al periodo di riferimento è stato stimato utilizzando il modello di regressione condizionale di Poisson.

RISULTATI Durante il periodo di studio, 967 soggetti erano stati esposti ad almeno un uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti, di cui 177 erano stati esposti e avevano richiesto almeno un ricovero d'urgenza. Rispetto al tempo di follow-up nei non esposti, il rischio di ospedalizzazione di emergenza è aumentato durante l'esposizione a periodi di uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti (IRR 2,41; IC 95% 1,55-3,76). Ciò potrebbe tradursi in 7200 (4500-8900) ricoveri di emergenza potenzialmente prevenibili ogni anno in Francia.

CONCLUSIONI È stato evidenziato un aumento di quasi 2,5 volte del rischio di ricoveri di emergenza durante i periodi di esposizione all'uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti, con un potenziale impatto sulla salute pubblica superiore a 7000 ricoveri prevenibili all'anno in Francia. Questi risultati confermano la necessità di rafforzare la formazione sulle pratiche prescrittive e sugli strumenti per la prevenzione dell'uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti. In particolare, le interazioni riguarderebbero farmaci che causano un incremento della sindrome del QT lungo quando associati, ad esempio, a citalopram, oltre a farmaci frequentemente prescritti con rischio di sovradosaggio se co-prescritti con inibitori del citocromo P450, come farmaci anti-gotta e ipolipemizzanti.

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