NUOVO STATEMENT DELL'ADA, AHA E ACC SUI TARGET GLICEMICI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI COMPLICANZE NEL DIABETE



INTENSIVE GLYCEMIC CONTROL AND THE PREVENTION OF CARDIOVASCULAR EVENTS: IMPLICATIONS OF THE ACCORD, ADVANCE, AND VA DIABETES TRIALS. A POSITION STATEMENT OF THE AMERICAN DIABETES ASSOCIATION AND A SCIENTIFIC STATEMENT OF THE AMERICAN COLLEGE OF CARDIOLOGY FOUNDATION AND THE AMERICAN HEART ASSOCIATION
Skyler JS, Bergenstal R, Bonow RO, et al.
Circulation, pubblicato on line il 17 dicembre 2008



Con la pubblicazione del trial VADT (vedi nostra news di questo mese) e le precedenti pubblicazioni di ACCORD e ADVANCE, l'American Diabetes Association (ADA), l'American Heart Association (AHA) e l'American College of Cardiology (ACC) hanno presentato uno statement, pubblicato su Circulation, sul controllo intensivo della glicemia e sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari. La mancanza di una riduzione significativa degli eventi cardiovascolari con il controllo intensivo della glicemia non deve portare i medici ad abbandonare il target di emoglobina glicata di 7,0% perdendo quindi i benedici di un buon controllo sulle complicanze microvascolari gravi ed invalidanti.
Il report enfatizza l'importanza di controllare i fattori di rischio non glicemici, quali la pressione arteriosa ed i lipidi (usando le statine), così come raccomandare l'uso di aspirina e modificazioni dello stile di vita
come strategie primarie per ridurre l'impatto delle CVD nei pazienti diabetici.
Il gruppo conferma che sulla base dei tre trial non è necessario apportare modifiche consistenti al target per il controllo glicemico; contemporaneamente porta dei chiarimenti riguardo l'individualizzazione degli approcci. Abbassare i livelli di HbA1c al di sotto del 7% per ridurre le complicanze neuropatiche e microvascolari nel diabete di tipo 1 e 2 rimane una raccomandazione di classe I. Una soglia più bassa rappresenta un target ragionevole per ridurre il rischio di complicanze macrovascolari, una raccomandazione di classe IIb, almeno fino a che non siano disponibili ulteriori evidenze.