GIFF 2009; 2(2)
Cari colleghi,
questo numero del Giornale affronta due problemi, apparentemente non correlati, ma in realtà tra loro connessi. Da una parte si discute di quanto e come la ricerca italiana, in particolare quella universitaria, stia cambiando nell’area clinica; dall’altra, due lavori dedicati ai database amministrativi dimostrano come solo l’interazione tra varie componenti dell’area clinica possa condurre all’apertura di vie nuove di ricerca che non sono alternative bensì complementari a quelle della classica ricerca clinica.
Il quadro della ricerca clinica prospettato nell’articolo del prof. Rossi appare in chiaro miglioramento, seppur non ottimale, e nuove discipline non prettamente cliniche si stanno dischiudendo in modo importante alla comunità scientifica. Dai due articoli che seguono emerge con chiarezza come l’interazione con il Sistema Sanitario Nazionale possa fornire dati rilevanti, oltre che sotto il profilo economico, anche per quanto riguarda la valutazione dell’appropriatezza d’uso dei farmaci e del loro reale impatto sulla salute della popolazione trattata.
Non solo: questi database sono utili altresì per verificare i segnali provenienti dalla farmacovigilanza e possono sostanziarli o smentirli, specialmente nel caso di eventi relativamente rari che possono sfuggire anche ai grandi trial clinici. Credo che questo approccio possa diventare, nel prossimo futuro, uno dei punti di riferimento per i nostri legislatori e per l’AIFA stessa nel valutare l’impatto sociale del farmaco.
Buona lettura!
RASSEGNE
- La ricerca in Italia e il ruolo dell’Università. Lo stato della ricerca clinica
Francesco RossiGIFF 2009;2(2):5-12
- Valutazione della prescrizione di statine nelle ASL di Bergamo e Monza e nelle regioni Marche e Basilicata nell’anno 2004
Manuela Casula, Elena Tragni, Giampiero Favato, Alessandro Filippi, Alberico Marcobelli, Rossana Piccinelli, Vasco Pieri, Maria G. Trotta, Alberto Zucchi, Alberico L. CatapanoGIFF 2009;2(2):13-23
- Aderenza alla terapia con statine e rischio di ischemia miocardica non fatale nella pratica clinica corrente
Valentino Conti, Luca Merlino, Alberico L. Catapano, Giuseppe Mancia, Giovanni CorraoGIFF 2009;2(2):24-32
SELEZIONE DALLA LETTERATURA
a cura di Elena Tragni e Manuela Casula
- Trend temporali nell’uso di farmaci antipertensivi negli Stati Uniti
- Aderenza ottimale alla terapia con agenti antipertensivi e riduzione del rischio di insufficienza cardiaca
- Correlazione tra tiazolidinedioni e fratture in uomini e donne
- Rapporto costo/efficacia della vaccinazione antinfluenzale negli adulti dai 50 ai 64 anni di età
GIFF 2009;2(2):33-41
NUMERO COMPLETO GIFF 2009;2(2)