SEFAPnews
30/05/2023

ASSOCIAZIONE TRA FARMACI ANTINFIAMMATORI E SCOMPENSO CARDIACO IN SOGGETTI DIABETICI

J Am Coll Cardiol 2023; 81(15):1459-1470

In più di 330.000 pazienti con diabete mellito di tipo 2 e senza scompenso cardiaco noto, l'uso di FANS era rilevante, con il 16% che dichiarava almeno una prescrizione entro un anno. Mettendo in relazione l'esposizione a breve termine ai FANS con il primo ricovero per insufficienza cardiaca in un disegno autocontrollato, è stato riscontrato un rischio elevato a seguito dell'esposizione immediata ai FANS. Il rischio era maggiore tra i pazienti più anziani, i pazienti con livelli elevati di HbA1c e i nuovi utilizzatori di FANS. È interessante notare che la prognosi in seguito a insufficienza cardiaca incidente sia per gli esposti ai FANS che per i non esposti era comparabile. Si consiglia una valutazione del rischio individuale se si prescrivono FANS a pazienti con diabete mellito di tipo 2.


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30/05/2023

ASSOCIAZIONE TRA ANTIPERTENSIVI ED EVENTI AVVERSI GRAVI IN BASE ALL’ETA’ E ALLA FRAGILITA’

PLoS Med 2023; 20(4):e1004223

È stato riscontrato che il trattamento per abbassare la pressione sanguigna è associato a un aumentato rischio di eventi avversi gravi. In tutta la popolazione, la probabilità di subire questo danno era molto bassa. Tuttavia, nei pazienti più anziani (di età superiore agli 80 anni) e in quelli con fragilità da moderata a grave, il rischio di danno era notevolmente aumentato. La presente analisi suggerisce che la nuova prescrizione di un trattamento per ridurre la pressione sanguigna in questi pazienti anziani con fragilità aveva la stessa probabilità di causare una grave caduta, così come di prevenire un ictus o un infarto.


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30/05/2023

USO DI ANTIDEPRESSIVI E RISCHIO DI SANGUINAMENTO DEL TRATTO GASTROINTESTINALE SUPERIORE: UNO STUDIO CASO-CONTROLLO

Clin Ther 2023; S0149-2918(23)00139-X

I risultati di questo studio suggeriscono che l'uso di antidepressivi ad alta affinità per il trasportatore responsabile della ricaptazione di serotonina (SERT) è associato a un modesto aumento del rischio di sanguinamento nel tratto gastrointestinale superiore (UGIB) nei pazienti psichiatrici. Questa evidenza è di grande importanza clinica, soprattutto per il trattamento di pazienti di età superiore ai 65 anni e per quelli con una storia di UGIB. Sono necessari un'attenta valutazione e il monitoraggio del rapporto rischio-beneficio nella prescrizione di antidepressivi in questi pazienti.


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30/05/2023

PROBLEMI CORRELATI AI FARMACI IN DONNE GRAVIDE CON IPERTENSIONE E DIABETE MELLITO GESTAZIONALE: UNA COORTE OSPEDALIERA

PLoS One 2023; 18(4):e0284053

E’ stato osservato che i problemi correlati ai farmaci (DPR) sono frequenti nelle donne in gravidanza con ipertensione e diabete mellito gestazionali e questo può portare a inefficacia terapeutica ed eventi avversi. I farmaci più coinvolti con i DRP erano insuline e metildopa. La scelta inadeguata della dose di insulina e le reazioni avverse alla metildopa erano le principali cause di DRP nelle prime 48 ore di trattamento, con una tendenza a diminuire entro il quinto giorno. Infine, età materna più giovane, età gestazionale inferiore, segnalazione di ipersensibilità al farmaco, durata del trattamento e il numero di farmaci prescritti erano fattori di rischio associati al verificarsi di DRP.


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30/05/2023

ASSOCIAZIONE TRA RABDOMIOLISI E CO-SOMMINISTRAZIONE DI STATINE E TERAPIE ANTIAGGREGANTI: UN'ANALISI DEL DATABASE DI FARMACOVIGILANZA DELL'OMS

Cardiovasc Drugs Ther, pubblicato online il 28 aprile 2023

La co-somministrazione di statine e terapia antiaggregante è una situazione comune che rappresenta la causa di più di un quarto dei casi di rabdomiolisi segnalati con statine. Il rischio di segnalazione di rabdomiolisi è aumentato quando ticagrelor, ma non altri agenti antiaggreganti, è stato associato ad atorvastatina o rosuvastatina. Questa scoperta deve essere tenuta in considerazione dai medici soprattutto nei pazienti ad alto rischio.


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30/05/2023

ASSOCIAZIONE TRA VACCINAZIONE ANTI COVID-19 E VISITE SANITARIE PER SANGUINAMENTO E DISTURBI MESTRUALI IN DONNE IN PRE E POST-MENOPAUSA: UNO STUDIO DI COORTE NAZIONALE

BMJ 2023; 381:e074778

Sono state osservate associazioni deboli e incoerenti tra vaccinazione anti SARS-CoV-2 e visite sanitarie per sanguinamento post-menopausale, e ancora meno coerenti per disturbi mestruali e sanguinamento premestruale. I modelli di associazione non erano congruenti con un effetto causale. Questi risultati non forniscono alcun supporto sostanziale per un'associazione causale tra la vaccinazione anti SARS-CoV-2 e i contatti sanitari correlati a disturbi mestruali o emorragici.


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30/05/2023

USO VARIABILE NEL TEMPO DI INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA E DETERIORAMENTO COGNITIVO E DEMENZA: UN'ANALISI REAL-WORLD DALLA GERMANIA

Drugs Aging, pubblicato online il 13 maggio 2023

Questo studio ha esaminato l'associazione tra l'uso di inibitori della pompa protonica (PPI) e il rischio di demenza. Sia l'inizio dell’esposizione ai PPI che l'uso variabile nel tempo erano associati a un aumento del rischio di demenza. Anche l'uso di diversi PPI era associato a un aumento del rischio di demenza. Questo studio supporta le evidenze precedenti disponibili.


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30/05/2023

EFFETTO DELLA COMBINAZIONE DI DIURETICI, INIBITORI DEL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE E FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI O METAMIZOLO SUL RICOVERO PER DANNO RENALE ACUTO: UNO STUDIO CASO-CONTROLLO INNESTATO

Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato online il 23 marzo 2023

Il danno acuto renale è un grave problema di salute pubblica, con un elevato onere sanitario. L'esposizione alla combinazione Triple Whammy (composta da diuretici, inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone e FANS/metamizolo) è associata ad un aumentato rischio di ospedalizzazione a causa di danno acuto renale. I risultati nella popolazione con più di 75 anni sono coerenti con questi risultati. Un rischio crescente è stato riscontrato anche con l'esposizione corrente e prolungata a Triple Whammy.


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30/05/2023

TOSSICITA' DA SEROTONINA ASSOCIATA A LINEZOLID: UNA REVISIONE SISTEMATICA

Eur J Clin Pharmacol, pubblicato online il 2 maggio 2023

L'uso di linezolid nella terapia antibiotica, quando ottimale, non deve essere rimandato a causa del rischio di tossicità da serotonina. Le interazioni farmaco-farmaco tra linezolid e agenti serotoninergici devono rappresentare una cautela clinica, piuttosto che una controindicazione. In regime di ricovero, ai pazienti che assumono ≥1 agente serotoninergico può essere somministrato linezolid sotto ulteriore controllo per verificare la presenza di segni e sintomi di tossicità da serotonina. In questo caso la pronta sospensione di linezolid e dei corrispondenti agenti serotoninergici ha dimostrato di risolvere rapidamente e attenuare gli effetti avversi gravi della tossicità. Gli autori raccomandano un attento monitoraggio dei pazienti che iniziano linezolid in concomitanza con agenti serotoninergici noti (per esempio, SSRI) o che presentano disturbi concomitanti associati a un eccesso di serotonina (per esempio, sindrome neurolettica maligna). Se possibile, si devono evitare altri agenti serotoninergici.


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30/05/2023

INTERAZIONI FARMACO-FARMACO E RISCHIO DI RICOVERI DI EMERGENZA: UNO STUDIO NAZIONALE BASATO SULLA POPOLAZIONE

Drug Saf 2023; 46(5):449-456

Su una coorte di adulti francesi a livello nazionale è stato valutato il rischio di ricovero di emergenza associato all’uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti utilizzando un disegno SCCS (self-controlled case-series analysis). I risultati hanno mostrato un aumento di oltre due volte del rischio di tali ricoveri durante i periodi di esposizione all'uso concomitante e controindicato di farmaci interagenti, che potrebbe tradursi ogni anno in circa 5000 ricoveri di emergenza prevenibili in Francia. Poiché l'uso concomitante e controindicato riguarda un'ampia varietà di farmaci interagenti, causando potenziali danni alla salute di varia entità, questa valutazione evidenzia il potenziale impatto che tali esposizioni possono avere per i pazienti e per i sistemi sanitari.


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COMITATO EDITORIALE
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Manuela Casula (responsabile editoriale)
Elena Loggia (segreteria editoriale)
Federica Galimberti
Elena Olmastroni
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