SEFAPnews

vedi archivio
Bookmark and Share
SAFETY
29/05/2021

INTERAZIONE FARMACOLOGICA TRA ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K E STATINE: UNA REVISIONE SISTEMATICA

DRUG-DRUG INTERACTIONS BETWEEN VITAMIN K ANTAGONISTS AND STATINS: A SYSTEMATIC REVIEW
Engell AE, Svendsen ALO, Lind BS, et al.

Eur J Clin Pharmacol, pubblicato on line il 24 aprile 2021


Questa revisione sistematica ha identificato otto studi che hanno esplorato l'effetto dell'inizio del trattamento con statine sul grado di anticoagulazione negli utilizzatori di antagonisti della vitamina K. Nonostante i diversi tipi di antagonisti e di statine, negli studi inclusi è stata osservata una tendenza ad un aumento dell'effetto anticoagulante dopo l’aggiunta delle statine al trattamento con antagonisti della vitamina K.

 

RIASSUNTO

SCOPO L'uso concomitante degli antagonisti della vitamina K (vitamin K antagonists, VKA) e statine è frequente nei pazienti con patologie cardiovascolari. Tuttavia, le linee guida sono divergenti sul trattamento in combinazione di questi farmaci. Pertanto, è stata effettuata una revisione sistematica per valutare l'effetto dell'inizio della terapia con statine sulla coagulazione tra gli utilizzatori di VKA.

METODI Sulla base delle linee guida PRISMA, è stata effettuata una esauriente ricerca in Embase e in Pubmed per identificare gli studi che hanno analizzato l'interazione farmacologica tra VKA e statine. Nell’analisi sono stati inclusi otto studi.

RISULTATI L’antagonista della vitamina K più frequentemente utilizzato negli studi era warfarin, mentre simvastatina era la statina più comunemente utilizzata come terapia di prima linea. Tutti gli studi inclusi hanno mostrato un lieve aumento dell'effetto anticoagulante di VKA dopo l'inizio del trattamento con statine. I livelli medi aumentati riportati secondo l’international normalized ratio (INR) variavano da 0,15 a 0,65.

CONCLUSIONE È probabile che l'effetto anticoagulante dovuto all’inizio di un trattamento con statine nei pazienti in terapia con un antagonista della vitamina K sia di rilevanza clinica limitata, ma l’uso concomitante di questi due farmaci deve essere valutato individualmente.

Iscrizione newsletter