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SAFETY
10/11/2015

USO DI INTEGRATORI E RICOVERI IN PRONTO SOCCORSO PER EFFETTI AVVERSI

EMERGENCY DEPARTMENT VISITS FOR ADVERSE EVENTS RELATED TO DIETARY SUPPLEMENTS
Geller AJ, Shehab N, NJ Weidle, et al.

N Engl J Med 2015; 373:1531-40


Secondo quanto conclude il presente studio, finanziato dall'US Department of Health and Human Services, l'uso degli integratori alimentari, quali prodotti di erboristeria, prodotti contenenti vitamine e minerali, è responsabile di circa 23.000 accessi al pronto soccorso ogni anno negli USA.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Gli integratori alimentari, così come i prodotti erboristici, o i prodotti nutrizionali complementari e i micronutrienti (vitamine e minerali), sono frequentemente utilizzati negli Stati Uniti, tuttavia i dati nazionali sugli effetti avversi sono limitati.

METODI Sono stati utilizzati dati rappresentativi di sorveglianza nazionale provenienti da 63 pronto soccorso (PS) tra il 2004 e il 2013 per descrivere l’accesso ai PS dovuto ad eventi avversi correlati ad integratori alimentari negli Stati Uniti.

RISULTATI Sulla base di 3.667 casi, è stato stimato che 23.005 (IC95% 18.611-27.398) accessi al PS ogni anno erano attribuibili ad eventi avversi da integratori alimentari. Questi accessi hanno successivamente condotto a 2.154 ricoveri stimati (1.342-2.967) ogni anno. Tali accessi hanno coinvolto frequentemente giovani adulti di età compresa tra 20 e 34 anni (28,0% delle visite; 25,1%-30,8%) e bambini non controllati da adulti (21,2% delle visite; 18,4%-24,0%). Dopo aver escluso l’assunzione senza supervisione di integratori alimentari da parte dei bambini, il 65,9% (63,2-68,5) delle visite in PS dovute a singoli eventi avversi, era correlato a prodotti erboristici o integratori alimentari; il 31,8% (29,2%-34,3%) era relativo a micronutrienti. Prodotti erboristici o prodotti nutrizionali complementari per la perdita di peso (25,5%; 23,1%-27,9%) e per una maggiore energia fisica e mentale (10,0%; 8,0%-11,9%) erano frequentemente responsabili. Prodotti energetici o per perdere peso erano responsabili del 71,8% (67,6%-76,1%) di ulteriori eventi avversi come palpitazioni, dolore al petto, tachicardia, e il 58% (52,2%-63,7%) riguardava persone di età compresa tra 20 e 34 anni. Tra gli over65, il soffocamento o la disfagia dovuti all’assunzione di compresse ha causato il 37,6% degli accessi al PS (29,1%-46,2%) per ulteriori eventi avversi correlati; i micronutrienti erano implicati nell’83,1% (73,3%-92,9%) di tali visite.

CONCLUSIONI Circa 23.000 accessi al pronto soccorso negli Stati Uniti sono stati attribuiti a eventi avversi causati da integratori alimentari. Molte visite riguardavano frequentemente problemi di tipo cardiovascolare in seguito all’assunzione di prodotti energetici e per la perdita di peso, soprattutto tra i giovani, mentre tra gli anziani sono stati riscontrati problemi di deglutizione, spesso associati a micronutrienti.

 

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