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SAFETY
12/07/2017

LA SINDROME DRESS: ANALISI RETROSPETTIVA DI 104 CASI NEGLI ULTIMI 10 ANNI

DRUG REACTION WITH EOSINOPHILIA AND SYSTEMIC SYMPTOMS: RETROSPECTIVE ANALYSIS OF 104 CASES OVER ONE DECADE
Wang L, Mei XL

Chin Med J 2017; 130:943-9


La reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici o DRESS, anche conosciuta come sindrome di ipersensibilità indotta da farmaci, è causata dall'esposizione a farmaci e caratterizzata da eruzioni cutanee, febbre e linfonodi allargati. Nel presente studio sui casi di DRESS in un ospedale terziario cinese negli ultimi dieci anni, gli antibiotici sono stati associati a reazioni allergiche, ma anche i medicinali cinesi tradizionali hanno avuto un ruolo importante. L'allergia risultante dall'uso ripetuto dello stesso farmaco era più grave, con un periodo di incubazione più breve.

 

RIASSUNTO

CONTESTO La reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) è un grave disturbo causato dai medicinali. Nel presente studio si è cercato di studiare i tipi di farmaci che possono portare a DRESS, il periodo di incubazione, le caratteristiche delle eruzioni cutanee, l'accompagnamento del danno viscerale e l'efficacia della terapia con un glucocorticoide, in modo da informare la pratica clinica.

METODI Sono stati inclusi nello studio pazienti con diagnosi di eruzione cutanea, dermatiti e DRESS, ricoverati da gennaio 2006 a dicembre 2015. La diagnosi ha seguito i criteri e il sistema di punteggio stabilito dal Registro europeo delle reazioni avverse gravi cutanee. Le analisi statistiche sono state effettuate utilizzando SPSS versione 17.0 e un valore di p<0,05 è stato considerato statisticamente significativo.

RISULTATI Tra i 104 pazienti, 38 erano maschi e 66 femmine (18-83 anni). Il periodo di latenza era di 13 (range di interquartile [IQR] 10-17) giorni. I farmaci che hanno indotto l'allergia più comunemente sono stati gli antibiotici (n=37; 35,6%), seguiti da farmaci antiepilettici e da farmaci tradizionali cinesi (TCM). Ottantadue casi (78,8%) presentavano eruzioni cutanee che interessavano più del 50% dell’area corporea. Il danno epatico si è verificato nel 90% dei casi. I pazienti sono stati divisi in un gruppo trattato con antistaminici orali e un gruppo trattato con glucocorticoide/immunosoppressivo/immunoglobulina intravenosa (IVIG). Il sesso, l'età, il periodo di incubazione, la durata del ricovero ospedaliero e il numero di pazienti con temperatura corporea ≥38,5 °C non differivano significativamente tra i due gruppi. Tuttavia, il numero di casi che soddisfacevano i criteri di "sicuro" e "probabile" nella valutazione del nesso di causalità (χ2=5852; p=0,016), quelli con un conteggio granulocitario eosinofilo ≥1,5 × 109/L (χ2=7129; p=0,008) e quelli con eruzioni cutanee che interessavano più del 50% dell’area corporea (χ2=4750; p=0,029) erano significativamente diversi.

CONCLUSIONI Gli antibiotici erano associati a reazioni allergiche, ma anche le TCM hanno avuto un ruolo importante. L'allergia risultante dall'uso ripetuto dello stesso farmaco era più grave, con un periodo di incubazione più breve. L'eruzione più tipica era l’eruzione papulare diffusa. I danni al fegato erano presenti in oltre il 90% dei casi.

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