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PREDITTORI DI USO PERSISTENTE DI ANALGESICI OPPIOIDI SU PRESCRIZIONE TRA PERSONE SENZA CANCRO

PREDICTORS OF PERSISTENT PRESCRIPTION OPIOID ANALGESIC USE AMONG PEOPLE WITHOUT CANCER IN AUSTRALIA
Lalic S, Gisev N, Simon Bell J, et al.

Br J Clin Pharmacol, pubblicato on line il 6 febbraio 2018


In questo studio di coorte a livello nazionale, rappresentativo di persone in terapia con oppioidi in Australia, il 2,6% di soggetti senza cancro è stato identificato come utilizzatore persistente durante un periodo di 12 mesi.

 

RIASSUNTO


OBIETTIVO Identificare il pattern di utilizzo di analgesici oppioidi e determinare i fattori predittivi del loro uso persistente tra le persone senza cancro.

METODI E’ stato condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione di australiani con prescrizione di oppioidi da luglio 2013 a dicembre 2015, utilizzando i dati di un campione random (10%) di soggetti afferenti all’Australia's Pharmaceutical Benefits Scheme. Tramite wash out di 12 mesi è stato definito l’inizio della terapia con oppioidi, sono state escluse le persone con cancro e sono state determinate le comorbilità. L’uso persistente in 12 mesi dall’inizio della terapia è stato identificato attraverso modellizzazione della traiettoria basata su gruppi. Odds ratio (OR) e intervalli di confidenza al 95% (IC) per i fattori predittivi della persistenza dell’uso di oppioidi sono stati stimati attraverso regressione logistica.

RISULTATI La coorte comprendeva 431.963 persone senza cancro in terapia con oppioidi. In totale, sono stati identificati 11.323 (2,6%) utilizzatori persistenti di oppioidi. I fattori predittivi dell’uso persistente includevano terapie con formulazioni transdermiche (OR 4,2; IC 95% 3,9-4,5) o terapie con equivalenti orali di morfina (OME) ≥750 mg (OR 3,7; 3,3-4,1), presenza di depressione (OR 1,6; 1,5-1,7) o presenza di malattie psicotiche (OR 2,0; 1,8-2,1). La dispensazione precedente di paracetamolo (OR 2,0; 1,9-2,1), pregabalina (OR 2,0; 1,8-2,1) e benzodiazepine (OR 1,53; 1,4-1,6) era un predittore della persistenza. Rispetto alle persone con età compresa tra 18-44 anni, quelli con età ≥75 anni avevano una probabilità 2,5 (2,3-2,6) volte maggiore di essere utilizzatori persistenti.

CONCLUSIONI Le caratteristiche paziente-specifiche (età anziana, precedente storia di comorbidità mentali e uso di analgesici non oppioidi) e la scelta del medico riguardo la terapia con oppioidi (formulazioni transdermiche o con alti OME) hanno dimostrato di prevedere fortemente l’uso persistente. Queste informazioni potrebbero aiutare i medici prescrittori a fare monitoraggio e a intervenire precocemente al fine di prevenire i danni associati all’uso a lungo termine di oppioidi.

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